14 Maggio 2020

Voucher e settore turismo

di Redazione Cralt Magazine
Ecco il voucher 'salva-vacanza'

Si chiama voucher 'salva-vacanza' ed è il nuovo provvedimento adottato dal Governo italiano per aiutare le imprese del turismo a fronteggiare la situazione di emergenza connessa all'epidemia Covid-19.
Il voucher è un'alternativa al rimborso per i clienti che avevano prenotato e pagato in anticipo (tutto o in parte) il costo di pacchetti di viaggio, singoli pernottamenti o altri servizi presso strutture ricettive, agenzie di viaggi, tour operator, vettori (anche terrestri).

Ma come funziona il voucher? Quando si parla di 'impossibilità sopravvenuta' e quando di 'recesso'? Il valore nominale del voucher è di costo o di servizio?

Eccovi di seguito il "decalogo" pubblicato da federalberghi in merito

cos'è il voucher?

Il voucher è un titolo di credito. Viene rilasciato a coloro che, dopo aver prenotato o acquistato un soggiorno, versando il relativo prezzo o una caparra, sono costretti a rinunciare per una delle ragioni oggettive indicate dalla legge, quali ad esempio i divieti imposti dalle autorità o l'annullamento di eventi ai quali avrebbero dovuto partecipare.

a chi si applica?

E' applicabile a tutti i contratti di soggiorno per i quali sia stato effettuato un pagamento e a tutte le strutture ricettive italiane, a prescindere dalla nazionalità del cliente e dalla sede dell’agenzia di viaggio o del portale attraverso cui è stata effettuata la prenotazione. Un meccanismo analogo è previsto anche per i titoli di viaggio (aereo, treno, nave, etc.) e per i pacchetti turistici.

come si fa a richiedere il buono?

Il cliente deve comunicare alla struttura ricettiva il ricorrere di una situazione di impossibilità sopravvenuta non oltre trenta giorni dopo la cessazione dell’impedimento, ovvero trenta giorni dall’annullamento, sospensione o rinvio dell’evento.

quando viene emesso? e quanto dura?

La struttura ricettiva, entro quindici giorni dalla comunicazione, procede al rimborso del corrispettivo versato per il soggiorno ovvero all’emissione di un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dall’emissione.

e se la struttura è chiusa?

Qualora la struttura abbia temporaneamente sospeso l'attività o la fornitura di alcuni servizi, potrà offrire, in alternativa al voucher, un servizio sostitutivo di qualità equivalente, superiore ovvero inferiore con restituzione della differenza di prezzo, ovvero procedere al rimborso del prezzo.

cosa accade nei casi non previsti dalla legge?

Se la prenotazione viene cancellata per una ragione diversa da quelle previste dalla legge (ad esempio, la data del soggiorno o la località non sono soggetti a provvedimenti restrittivi), si applicano le regole normali previste dal contratto e dal codice civile.

e se non ho ancora prenotato?

Molte persone vorrebbero prenotare la propria vacanza, ma sono indecise a causa della situazione di incertezza generale. Per agevolare i propri clienti, la gran parte delle strutture ricettive propone soluzioni flessibili, che consentono di prenotare oggi la vacanza, lasciando la possibilità di modificare le date successivamente.

per saperne di più

La fonte istitutiva del bonus è l'articolo 88 del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, che ha integrato l'articolo 28 del decreto-legge 2 marzo 2020 n. 9.

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