La montagna si conferma protagonista dell’estate turistica in Piemonte. Nella provincia di Torino i mesi di giugno e luglio hanno registrato un’ottima performance per quanto riguarda presenze e arrivi, in particolare nell’area delle valli olimpiche (Valle di Susa e del Pinerolese) dove si registra un trend di crescita oltre il 10%.
Bilancio positivo anche nelle province di Vercelli, in particolare nell’area della Valsesia, e di Biella: nel Biellese, in particolare, sono stati registrati oltre 2000 passaggi dagli uffici turistici, con un incremento di circa il 5% rispetto al 2016. Positivo l’andamento dei rifugi: grazie alle condizioni meteo favorevoli, infatti, si è registrato un aumento delle presenze, in particolare nelle sedi più facilmente accessibili.
In crescita l’occupazione anche nei rifugi di alta montagna (in alcune aree fino al 20%), dove, nelle settimane centrali di agosto, si registrano numerosi casi di piena occupazione dei posti letto, e dove è stata registrata una significativa affluenza anche di turisti stranieri.
A contribuire al buon andamento della stagione in montagna, in particolare per il turismo di prossimità, è inoltre la sempre maggiore offerta di attività, dall’outdoor all’intrattenimento, capaci di attrarre numerosi visitatori: si va dallo scivolo gonfiabile allestito nel centro di Bardonecchia, vera e propria attrazione che ha calamitato in un weekend centinaia di curiosi, alla panoramica Via del Sale, nel Cuneese, dove dal 24 giugno al 20 agosto sono transitati 4250 mezzi, ai quali si sommano ciclisti e pedoni, che hanno percorso la strada che collega Limone Piemonte e la frazione Monesi di Triora, in Liguria.
In alta Valsesia gli impianti di risalita di Alagna hanno registrato un aumento dell’11% di passaggi e presenze rispetto allo stesso periodo del 2016. Nella stessa area in aumento anche gli sport fluviali: le presenze sono state costanti dall’inizio della bella stagione e confermano i valori positivi dello scorso anno.
Il periodo di maggiore afflusso rimane comunque agosto: nelle settimane centrali del mese, infatti, le strutture alberghiere hanno registrato, in particolare nel ponte di Ferragosto, picchi del 95% di occupazione delle camere (nell’area del Gran Paradiso); nello stesso periodo, ottime anche le performance dell’alta Valsusa e Chisone (88%) e delle Valli di Lanzo (80%).
Oltre 32mila i passaggi presso gli uffici del turismo gestiti dall’Atl Turismo Torino e Provincia nelle aree montane. Anche le valli del Cuneese si confermano come fortemente attrattive: nel mese di agosto l’occupazione media delle strutture ricettiva, secondo un sondaggio su un campione di strutture realizzato dall’Atl, si è infatti attestata intorno al 70%. Numerosi i passaggi presso i principali uffici del turismo, dove i contatti con turisti e visitatori sono stati, a luglio e fino al 20 agosto, circa 3800, di cui oltre il 75% a Limone Piemonte.
“Questa estate conferma la montagna quale importante fattore di attrazione per il nostro turismo, grazie anche a un’offerta ricettiva e di attività sempre più numerosa e di qualità – dice Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – Un settore, questo, per la cui crescita e consolidamento siamo fortemente impegnati, dalla recente modifica della legge regionale 2/2009, che ha introdotto la categoria di montagna estiva, ai numerosi incentivi messi a disposizione degli operatori per lo sviluppo del turismo ‘green’, dal cicloturismo all’escursionismo. Un impegno straordinario a favore delle nostre valli che, insieme agli investimenti fatti dalla Giunta regionale per la montagna invernale e gli impianti sciistici, dimostra quanto questo settore sia per noi strategica per lo sviluppo del Piemonte”.