Vivewre la storia potrebbe sembrare detta così solo una boutade ma in effetti in Italia, in tante parti del nostro Paese questa cosa estemporanea diventa realtà ogni giorno. Merito del fatto che conserviamo un patrimonio storico invidiabile e assolutamente di primo piano, conservato anche benissimo come nel caso del Castello di Carlo V.
La forma dell'edificio difensivo è quadrangolare con ai quattro angoli altrettanti "bastioni" da Ovest verso est in senso orario vediamo: il bastione detto di S. Croce, quello di S. Martino, S. Giacomo e S. Trinità.
La forma ricalca quella tipica delle fortificazioni con baluardi agli angoli. Nella fortezza leccese vengono impiegati dei baluardi "fiancheggiati alla moderna", con i baluardi che rinserrano la cortina, muro rettilineo fra i due bastioni. Questo particolare concetto di architettura militare è stato particolarmente curato verso il lato ovest (quello che dava verso il centro cittadino).
Il castello si trova lungo una via di comunicazione molto importante sin dal periodo romano e poi medievale, da qui infatti si poteva giungere al Porto di San Cataldo, il porto di Lecce. L'unica porta che consentiva l'accesso dalla città era la cosiddetta porta Reale, ben protetta dai bastioni S. Martino e S. Croce. Un'ulteriore porta si trovava sul lato opposto.
Il CRALT in collaborazione con la Cooperativa Improvvisart e la sua Scuola di Improvvisazione Teatrale presentano “Un viaggio nel tempo”, un format originale di edutainment teatralizzato, una soluzione innovativa, interattiva e divertente per vivere l'esperienza di visita e conoscere il patrimonio materiale e immateriale della nostra terra.
Durante il percorso di visita guidata, una sentinella medievale vi accompagnerà alla scoperta del percorso all'interno del Castello Carlo V, magnifca fortezza a ridosso del centro storico di Lecce; incontreremo lungo il nostro cammino il costruttore Giangiacomo dell’Acaya e la regina Maria D’Enghien. La visita prevede ingresso al Castello e visita del primo piano.
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