Tour di fine anno

I soci hanno raggiunto la ormai nota città balneare di Rimini per la visita guidata del borgo storico, i cui tesori d’arte contemplano capolavori unici che vanno dal periodo romano a quello rinascimentale. Dove si è potuto ammirare l`Arco d`Augusto, il Ponte di Tiberio, Castel Sismondo, il Tempio Malatestiano, la romana piazza Tre Martiri o la medioevale piazza Cavour, ed in particolare il sito archeologico della ‘Domus del Chirurgo’ con l’eccezionale corredo chirurgico-farmaceutico.

A seguire la Domenica abbiamo visitato la piccola, ma incantevole Sant’Arcangelo di Romagna. Un paese speciale per le sue tradizioni ancora vive, per i monumenti, per le misteriose grotte tufacee, per gli straordinari artigiani, per le sue fiere, per la sua cucina tipica e per la sua gente tanto accogliente.

Lunedì 30 Ravenna ha accolto il nostro gruppo con i suoi stupendi mosaici. Ravenna è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente, poi del Regno degli Ostrogoti e infine dell’Esarcato Bizantino, e le tracce di questo passato si colgono negli splendidi edifici paleocristiani e nei suoi ben otto monumenti Unesco. Ma Ravenna è anche la città che Dante Alighieri, il sommo poeta considerato il padre della lingua italiana, ha scelto come ultimo rifugio e che tutt’ora ne custodisce le spoglie immortali.

Non poteva certo mancare un favoloso pranzo a base di pesce; e per finire nel pomeriggio la visita guidata di S. Apollinare in Classe, che ha arricchito questa fredda, ma bellissima giornata.

Il Monte Titano ci ha accolto la mattina dell’ultimo dell’anno. San Marino è una delle repubbliche più antiche al mondo, che sorge appunto sui pendii di Monte Titano ed ha conservato gran parte della sua antica architettura. ed è conosciuta per il centro storico medievale circondato da mura e per le viuzze acciottolate. Sui tre picchi del monte sorgono le tre torri, fortezze risalenti all'XI secolo.

La sera di fine anno, effettuata nell’ottimo Hotel 4**** a Rimini, si è prolungata fino a tarda notte, tra cenone, brindisi, balli e stuzzichini vari per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

La mattina seguente, stanchi, un po’ assonnati, ma contenti, siamo ripartiti per rientrare nei nostri luoghi di provenienza.

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