31 Luglio 2024

Tour delle isole Eolie

di Giovanni Conti
Diario delle buone pratiche di Turismo Responsabile, che noi del Cralt promoviamo

Ho avuto il piacere di partecipare, come presenza istituzionale, ad un tour delle Isole Eolie insieme a 50 persone meravigliose come sanno essere la quasi totalità dei nostri soci.

Non scorderemo mai e non dimenticheremo facilmente queste isole. Dalla signora Lipari la più grande ed anche la più frequentata, dove abbiamo soggiornato, al fumante Vulcano, ad Iddu lo Stromboli, a Panarea la bella, a Filicudi e Alicudi le lontane e Salina dove è stato possibile, ai buongustai, mangiare il migliore pane cunzato e buonissime granite. Porteremo un ricordo sempre vivo di sette luoghi magici, ognuno per una sua unicità.

Un ringraziamento particolare al Tour Operator Giuseppe Romeo per averci fornito un bel soggiorno con un tour completo e per aver messo a nostra disposizione ,oltre la sua costante e premurosa presenza, una guida eccezionale, Carmelo, che ci ha fatto scoprire le meraviglie delle isole viste da un occhio innamorato, facendo suscitare in ognuno di noi bellissimi stati d’animo risvegliando quei sentimenti a volte assopiti e abbrutiti dal solito tran tran quasi isterico che la vita quotidiana ci induce a vivere.

Come tutte le cose belle anche questo viaggio è volto al termine e l’aereo ci ha riportato con i piedi per terra portando un ritardo di quasi tre ore, ma questo ci ha anche permesso di ascoltare buona musica dal vivo eseguita da vari musicisti improvvisati, di tutte le età, che si alternavano ad un pianoforte presente nella grande sala dei gates, inoltre con enorme piacere parlottando con le persone, come nei migliori salotti, mi è stato confidato, riassumendo, di aver trascorso giorni pieni di emozioni, odori, sapori e colori che hanno esaltato i loro sensi alcuni di loro per il mare, la natura e le spiagge altri per la storia e la  cultura, altri ancora per le eccellenze gastronomiche.

Per me e per altri partecipanti, ex dipendenti ed ora pensionati, è stata anche un’occasione, come accade spesso nelle gite del Cralt, per raccontare momenti dell’ambiente lavorativo dove abbiamo trascorso tanti anni della nostra vita. Atterrati a Roma ci siamo salutati come al solito felici e con la consapevolezza di aver arricchito il nostro bagaglio culturale e la nostra esperienza incontrando vecchi amici e facendone di nuovi.

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