La fiera Flashback “l’arte è tutta contemporanea” annuncia le date della sua IX edizione che si terrà, in presenza, dal 4 al 7 di novembre 2021 a Torino con la grande novità del cambio di sede.
A ospitare Flashback sarà infatti l'antica Caserma Dogali, conosciuta come la Caserma di Via Asti, messa a disposizione da CDP Immobiliare SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti). Di fatto Flashback duplicherà i propri spazi espositivi per meglio accogliere le numerose gallerie e per dare maggior respiro a tutte quelle iniziative che connotano la fiera: Flashback special project, exhibition, lab, sound, storytelling, talk, video, food & drink.
L’edificio, di valore documentario del gusto eclettico della fine del XIX secolo attualmente intitolato ad Alessandro La Marmora, è situato in Via Asti 22. La nuova sede, centralissima – a soli 5 minuti a piedi da piazza Vittorio Veneto –, mantiene le forme originarie sia per quanto riguarda la distribuzione planimetrica, sia per la soluzione architettonica delle facciate e si inserisce in quel diffuso filone eclettico che utilizza marcati motivi neogotici per le costruzioni di carattere militare.
L'allestimento degli spazi sarà a cura dell'architetto Carlo Alberto de Laugier e utilizzerà le quinte scenografiche della struttura in un inedito gioco di contrasti attivati dall'utilizzo del colore, caratteristica peculiare di Flashback.
“Questa edizione sarà all'insegna del BE BACK, il momento che auspichiamo ci rimetterà in pista” – afferma Ginevra Pucci, Direttrice e Fondatrice di Flashback insieme a Stefania Poddighe – e la Caserma Dogali ha le dimensioni più giuste per far convivere galleristi e pubblico in sicurezza. Inoltre per noi continua ad essere fondamentale il legame con la contemporaneità. Quindi, ancor più degli scorsi anni il tema, l’immagine e la scelta di questa importante e suggestiva sede saranno parte integrante del nostro racconto. Non vediamo l’ora dunque di svelarvi a settembre tutti i contenuti oltre all’elenco delle gallerie partecipanti a questa nona edizione”.
“La collocazione così centrale permetterà, inoltre, a collezionisti e visitatori di approfittare ancor di più della città e di tutte le proposte della settimana dell’arte torinese” – sottolinea Stefania Poddighe che aggiunge – “Un elemento che rimane invariato è invece la formula ‘senza limitazioni temporali’ dell