Verde Grazzano è più che una importante e originale mostra – mercato del giardinaggio di qualità. Ce ne sono già tante, forse troppe!
È la porta di ingresso ad un club oppure a una community di veri e competenti appassionati che, anno dopo anno, si danno appuntamento nel sontuoso Parco del Castello di Grazzano Visconti. Come ogni anno, anche dal 24 al 26 settembre, giungeranno dall’Italia e anche da Germania e Slovenia e persino da più lontano, per ritrovarsi in questo mondo sospeso nella storia, davvero unico. Dove potersi confrontare con vivaisti selezionatissimi, scambiare opinioni ed esperienze, condividere il piacere di scoprire novità, cultivar non ancora immesse sul mercato commerciale, primizie del settore riservate, in esclusiva, esattamente a questa manifestazione.
“Nell’edizione dello scorso settembre, avevamo rivolto a tutti l’invito a fare del verde e del bello l’antidoto naturale alle incertezze e alle inquietudini del momento”, sottolinea Luchino Visconti, che con Allegra Caracciolo Agnelli e Federico Forquet, promuove Verde Grazzano. “Nonostante i tempi non proprio propizi, sono stati in molti ad accogliere questo nostro invito. A loro, e a tutti gli amici del Verde dobbiamo quest’anno un Verde Grazzano che offra nuovi spunti, nuove idee, nuove piante, nuovi stimoli, che sappia affascinare e soprattutto gratificare i neofiti ma anche chi, abituale frequentatore di esposizione come la nostra, teme di non trovarci nulla di realmente nuovo.
Per la felicità dei nostro ospiti, abbiamo chiesto a tutti i nostri espositori, e stiamo parlando del Gotha del settore in Italia, di stupire il nostro e loro pubblico, portando a Verde Grazzano almeno un nuovo cultivar, e già ci stanno giungendo conferme che ci fanno davvero molto piacere. E che intrigheranno sicuramente molto i nostri ospiti”.
Anche per questa edizione, viene confermata e ribadita quella che è la cifra distintiva di “Verde Grazzano” e che rende davvero unica la manifestazione. Quella, cioè, di ammettere esclusivamente produttori, escludendo quindi tutti gli “intermediari”, ovvero quegli operatori che non producendo le loro piante, ma si limitano a rivendere quelle prodotte da altri.
“Per questo – afferma Luchino Visconti, con orgoglio legittimo -ci è possibile essere la vetrina d’elezione per la presentazione in anteprima di nuovi cultivar, esiti di nuovi incroci, oltre ad essenze di recentissima acclimatazione in Italia e perciò non ancora presenti sul mercato”.
“Una scelta che, nelle tre precedenti edizioni, è stata premiata in termini di presenze e acquisti e che non mancherà di esserlo anche in questa ormai prossima”.
Il magnifico Parco del Castello accoglierà allestimenti eleganti e funzionali, opportunamente distanziati per evitare qualsiasi assembramento. In aree prative del Parco storico, alcuni vivaisti realizzeranno dei veri e propri esempi di giardini effimeri, da cui trarre spunto o anche da copiare.
Carlo Contesso, celebre progettista di giardini e terrazze, sarà a disposizione per consigli, suggerimenti in loco e in anteprima sui canali social di Verde Grazzano (Instagram) e di Grazzano Visconti (Facebook e Instagram)
Inoltre, secondo un calendario prefissato, ciascun espositore avrà modo di illustrare ai visitatori interessati la sua storia professionale, cosa sottenda alle sue scelte e cosa il suo vivaio offra di nuovo.
Verde Grazzano per questo, ma non solo per questo, fa la differenza.