Tante le opere d'arte sparse per l'italia che ciclicamente ritornano alla fruibilità piena di chi si 'nutre' di arte, di bellezza, di storia che poi sono l'essenza stessa di questo nostro Paese fin dall'antichità.
L’Autoritratto di Leonardo da Vinci torna visibile al pubblico presso la Biblioteca Reale di Torino e l'esposizione è anche l’occasione per i Musei per dare il via alle celebrazioni che nel 2019 ricorderanno Leonardo a 500 anni dalla morte.
L’immagine che il celeberrimo quadro ci rimanda nell’Autoritratto è quella di un uomo canuto, con capelli e barba lunghi, ma con ampia stempiatura, dallo sguardo corrucciato che gli conferisce un’espressione severa.
In mostra fino al 15 settembre, anche la collezione di disegni frutto degli acquisti del re di Sardegna Carlo Alberto tra i quali lavori di Raffaello, Michelangelo, Lorenzo Lotto, Parmigianino e altri.
Nella mostra, i disegni saranno disposti in modo da illustrare l’evoluzione dell’arte italiana secondo il racconto vasariano: dal Rinascimento toscano e veneto a Leonardo; maestri e allievi di Raffaello; Michelangelo e la prima Maniera a Firenze; il ‘500 tra classicismo e manierismo; Vasari e le sue omissioni.