Tirolo: dietro le quinte del parco naturale

L'acero montano e la tamerice alpina, camosci e stambecchi, marmotte e stelle alpine. Il Parco naturale del Karwendel, con 1.305 specie floreali e 3.035 specie animali, ha un patrimonio unico, tutto da scoprire con una guida d'eccezione: il Ranger. 

Per i bambini è un'emozione seguirlo e conoscere i suoi compiti giornalieri nel bosco, come protegge gli animali e tutela le preziose piante. Un itinerario che può essere poi approfondito con il Fotosafari nella valle di Hall: un'escursione che viene organizzata ogni venerdì mattina dall'ufficio turistico di Hall Wattens: armati di macchina fotografica si passeggia nel più grande parco naturale austriaco con la Nature Watch Guide, che consiglierà i luoghi migliori per realizzare scatti d'autore, dal cielo oscurato dal volo delle imponenti aquile reali, ai cespugli con fiori poco conosciuti, ma dai colori incantevoli come la campanella pelosa e il giglio martagone. 

Il divertimento nella natura continua con il nuovo sentiero Piepmatzweg, un percorso interattivo adatto a tutta la famiglia. 

Attraverso 12 stazioni lungo il sentiero, che in inverno è una splendida pista naturale per slitta, si scopre a poco a poco, grazie ai tanti giochi che si incontrano nel tragitto, la leggenda del monte Vögelsberg. Ogni lunedì mattina si parte invece in un viaggio nel Medioevo. 

Una passeggiata a piedi attraverso i secoli, tra le incantevoli piazze e i vicoli tortuosi del centro storico di Hall in Tirol, una cittadina con una grande storia alle spalle, che l'ha portata a essere nel Medioevo il centro economico più importante del Tirolo, grazie all'estrazione del sale. 

La visita del Museo Minerario di Hall, che si trova in quella che una volta era la dimora principesca di Ferdinando II, porta direttamente sotto terra, facendo immergere gli ospiti nella storia quasi millenaria dell'estrazione della salgemma a Hall.

I percorsi nella storia proseguono con l'escursione Il mondo gira intono al denaro: i giacimenti di sale hanno determinato per molti secoli la fortuna di queste terre e qui è stato coniato il primo tallero. La visita al Museo e alla Torre della zecca, simbolo della città, si conclude con la possibilità per i piccoli di coniare il loro tallero!