Tempo libero, disponibile il nuovo numero online

“Trent’anni fa i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil firmavano un appello all’atto della costituzione della Fitel , Federazione che aveva il compito di coordinare, organizzare, dare senso confederale al tempo libero dei lavoratori.

Oggi è cambiato tutto…L’intero mondo della produzione è stato sconvolto. Una volta le Ferrovie avevano 200 mila dipendenti, oggi ne hanno 74 mila. Le grandi agglomerazioni bancarie sono ridotte a tre-quattro.

L' Italsider di Taranto aveva 22 mila dipendenti di cui 18 mila iscritti al Cral, senza parlare delle aziende medio-piccole che avevano fino a 3-4 mila associati. Anche se quel modello non può essere riproposto, resistono alcuni - pochi - grandi gruppi, dove operano associazioni per il tempo libero di un certo rilievo. Inoltre i sindacati confederali, di pari passo con le novità che devono governare, hanno rimesso al centro l’associazionismo, magari collegato ai nuovi modelli di welfare aziendale.

Questa discussione serve per dimostrare che quando si sta insieme le cose si fanno meglio, a
beneficio di tutti. Il mondo confederale ha bisogno di altre sponde per acquisire nuova linfa e nuovi iscritti”

Queste parole di Giuseppe Spadaro, presidente Fitel, sono tratte dall'incipit dell' ampio reportage che Tempo Libero fa, a firma di Carlo Gnetti, dell'incontro tenuto poco tempo fa presso la sede romana dell'ente sulla tematica : Cral e dopolavoro, ieri, oggi, domani.

Questo è solo uno dei tanti reportage che compongono la pubblicazione. Leggetelo e troverete sicuramente tanti spunti interessanti. Qui di seguito il link per connettersi direttamente al giornale.

Apre il numero l’intervista alla scrittrice Carmen Pellegrino che condivide preziose riflessioni sul ruolo della scrittura in quest’epoca di solitudini e comunicazione social. Pellegrino è stata ospite d’eccezione della settima edizione del Premio letterario annuale di Fitel “Storie inaspettate”, cui la rivista dedica diverse pagine: un concorso che si distingue per la totale gratuità e per la generosità dei premi riconosciuti agli autori, e che quest’anno ha visto un crescente successo sia nel numero dei partecipanti sia nella qualità delle opere proposte dagli autori.

Qualifica sempre più l’iniziativa della Fitel nel mondo della cultura e dello spettacolo anche l’altro premio, “La Pellicola d’Oro”, riconoscimento al lavoro delle maestranze del cinema, ideato 13 anni fa dal regista Enzo De Camillis insieme alla Fitel. L’evento quest’anno ha avuto come scenario una delle location più suggestive ed evocative del cinema degli anni d’oro, via Veneto in Roma.

Oltre alle consuete rubriche il numero di Tempo Libero ospita un interessante articolo di Marino D’Angelo, presidente di Abili Oltre Aps, dedicato a un progetto pianificato con Fitel per l’inclusione dei giovani disabili e disagiati sociali nel mondo del digitale. E alcune cronache dai territori, tra le quali vanno segnalati un articolo da Fitel Emilia-Romagna sulla ripresa della vita delle associazioni nei territori alluvionati; e quello su una iniziativa di recupero di Rione Sanità a Napoli sostenuta tra gli altri anche da Fitel Campania.

Infine segnaliamo un volume sul "Lavoro diseguale", di C. Davoli e V. Tarditi, nelle testimonianze di giovani donne. E un suggerimento di meta estiva con il suggestivo viaggio fotografico all'isola di Linosa.

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