08 Novembre 2023

“Storie inaspettate”: centinaia di voci per un grande racconto popolare

di Barbara Pierro
Raccontare, ricordare, comunicare nell’ottava edizione del concorso per racconti della Fitel

È partita l’ottava edizione del Premio nazionale di narrativa della Fitel “Storie inaspettate” (https://fitel.it/premio-nazionale-narrativa-storie-inaspettate/).

La scorsa edizione ci ha regalato ben 600 storie e ora ci aspettiamo un numero di racconti ancora più poderoso. La grande narrazione popolare creata da centinaia di voci, il polittico dagli innumerevoli pannelli, appassiona sempre di più la Federazione Italiana Tempo Libero, le giurie di professioniste e professionisti del settore con cui collabora e il mondo dei concorsi letterari.

È possibile iscriversi dal 13 ottobre fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2023.

L’iscrizione ora è ancora più semplice con una procedura snella tutta online.

Come sempre la partecipazione al concorso è gratuita e i premi in denaro sono consistenti (700, 400, 200 euro: vedere per credere il Regolamento!).

Per la Fitel questo è un punto d’orgoglio, perché la promozione culturale, il sostegno concreto, lo stimolo, la visibilità per coloro che nutrono e coltivano la passione per la scrittura nel loro tempo libero sono tra gli obiettivi principali della Federazione. E coloro che partecipano al concorso non sono semplici numeri per noi: la Fitel rimane in contatto con chi prende parte al Premio, supportandolo quanto e come può.

Come sempre ci sono due sezioni in base all’età: Sezione Junior (18-35 anni compiuti) e Sezione Senior (dai 36 anni).

Il tema e il genere dei componimenti sono liberi

Dopo la positiva esperienza della scorsa edizione, anche in questa ci sarà un tema esclusivamente per il Premio della giuria, dedicato a un tema sensibile: GIOVANI IN DIFFICOLTÀ. Mal di vivere - Mal di lavoro; conferito a un’opera tra tutte quelle pervenute il cui soggetto rientrerà in quest’ambito.

La giuria di qualità sarà resa nota tra qualche tempo, così come madrina e/o padrino del concorso che per la scorsa edizione ha visto la presenza come madrina di Carmen Pellegrino, finalista al Premio Campiello.

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