A Sulmona inizia questo viaggio che ci porterà a visitare luoghi bellissimi e pregni di storia e significato. Un territorio naturale fantastico, tanta storia e tanta tradizione che abbiamo potuto toccare tutti con mano. Un luogo accogliente che ha visto tutti i partecipanti visitare il centro storico veramente caratteristico.
Sulmona
Gli antichi scrittori, tra i quali Publio Ovidio Nasone e Silio Italico, concordano sulla remota origine di Sulmona ricollegabile alla distruzione di Troia. Il nome della città deriverebbe infatti da Solimo, uno dei compagni di Enea. Le prime notizie storiche, però, ci giungono da Tito Livio nelle cronache della guerra ad Annibale. Sulle alture del monte Mitra si hanno testimonianze archeologiche dell'oppidum, uno degli insediamenti fortificati più grandi dell'Italia centrale; in età preistorica, la conca di Sulmona era occupata da un vastissimo lago; in seguito a disastrosi terremoti la barriera di roccia che ostruiva il passaggio verso il mare dell’acqua crollò: in compenso il terreno rimase fangoso e fertile.
OVIDIO - Publio Ovidio Nasone nacque il 20 marzo del 43 a.C., a Sulmona, apparteneva ad una famiglia di rango equestre ed aveva un solo fratello, di un anno più grande, di nome Lucio. A 12 anni si recò a Roma, assieme al fratello, per completare gli studi di grammatica e retorica. Lì ebbe la fortuna di avere maestri illustri e fu intimo amico di Seneca il Vecchio. Quest'anno cade il Bimillenario dalla sua morte ed un fitto programma celebrativo investe Sulmona come città natale. Nel '57 iniziarono gli scavi del sito dove si pensava un tempo fosse sorta la villa del poeta ma gli scavi invece rivelarono un santuario italico dedicato ad Ercole. Si definisce Villa di Ovidio, ma il nome è Tempio di Ercole Curino.
IL CONFETTO - Sulmona è famosissima, non solo in Italia ma nel mondo, per un prodotto semplice ma affascinante ed evocativo: il confetto che nasce dopo la scoperta dello zucchero. Lo zucchero in Europa venne importato dagli arabi già dal 700, ma il suo utilizzo nella produzione dei confetti si ebbe nel 1400. Proprio in questo periodo che nasce a Sulmona la produzione, intesa in senso moderno, dei confetti. E sempre in questo luogo, verso il XV secolo, si sviluppa la lavorazione artistica dei confetti nel Monastero di Santa Chiara. Qui, con dei fili di seta, venivano legati dei confetti per decorare fiori, grappoli, spighe, rosari. E l’antica tradizione nella confetteria fa di Sulmona la più antica fabbrica italiana di confetti.