L’esposizione si propone di illustrare la ricchezza culturale e figurativa della città di Biella e del suo territorio in un percorso che si snoda dal Quattrocento al Cinquecento.
La mostra si terrà nella splendida cornice storica di Biella Piazzo, nei due complessi di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora e coinvolgerà anche il Museo del Territorio Biellese a Biella Piano, valorizzando così l’antico legame tra il Piazzo e il Piano di Biella, che ha le sue radici proprio nel Rinascimento.
Al Museo del Territorio Biellese, nel chiostro di San Sebastiano, saranno visibili tutte insieme per la prima volta, dopo diversi secoli, opere d’arte delle quali furono committenti Sebastiano Ferrero, i suoi fratelli, i suoi figli e nipoti; queste nel corso del tempo sono state trasferite fuori dal Biellese e sono oggi in importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere.
A Palazzo La Marmora, invece, sarà allestito un percorso storico con documenti originali, audiovisivi e pannelli per narrare la vita di Sebastiano Ferrero, fondatore delle fortune della famiglia e protagonista di una straordinaria carriera politica in ambito italiano ed europeo. Infine a Palazzo Ferrero saranno presentati, attraverso strumenti multimediali, i temi che legano Sebastiano ad alcuni luoghi del Biellese che furono suoi feudi: Gaglianico, Candelo, Benna e Masserano.
Obiettivo della mostra è far conoscere il ruolo di Biella e dei suoi protagonisti nei 50 anni tra il 1470 ed il 1520. Sarà possibile scoprire in quali modi i Ferrero e gli altri aristocratici dell’epoca hanno contribuito a formare l’arte, l’architettura, il tessuto urbano e l’identità della città e di come le influenze lombarde e francesi ne hanno caratterizzato la cultura.
Durante il periodo della mostra saranno attivi laboratori didattici per le scuole e visite guidate e le tre sedi ospiteranno un ricco calendario di eventi collaterali.