Ci sono luoghi nelle nostre città che sono ormai paradigmatici, iconici e che sono entrati a far parte a buona ragione dell'immaginario collettivo. Fontana di Trevi è sicuramente uno di questi luoghi ma a differenza della famosa Fontana, poco conosciuta è l’area archeologica sottostante compresa tra Via di San Vincenzo e Vicolo del Puttarello.
L’Acqua Vergine, portata ancora oggi dall’acquedotto fondato da Agrippa nel 19 a.C.,alimenta la grandiosa Fontana del Settecento e fluisce, nove metri sotto la strada, nelle tubazioni in piombo e nelle vasche, di una domus di età imperiale, scoperta alla fine degli anni Novanta sotto l’ex cinema Trevi.
Tra gli ambienti ritrovati c’è anche un grande serbatoio di distribuzione . Nelle vitrine dell’antiquarium ricavato tra i ruderi, sono raccolti diversi reperti: marmi policromi, decorazioni, anfore africane per il trasporto dell’olio, un “tesoretto” di oltre 800 monete.
Dare la giusta collocazione sia al 'sopra' che al 'sotto' negli itinerari delle nostre città è un'impegno che il Cralt sta mettendo in campo continuamente in tutte le attività che vengono proposte e che comportino la conoscenza o la riscoperta del territorio.
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