Molto positivi i dati dei flussi turistici per la costa di Bari e per Polignano a Mare; l'esame dei dati web rivelano che le tendenze di ricerca da parte dei potenziali turisti dall’Italia e dall’estero sono nettamente in crescita. C'è da sottolineare che Polignano è cresciuto nel 2015, rispetto al 2014 di oltre il 35% con una tendenza consolidata che lo ha visto crescere di un ulteriore 5% nel 2016. Ma nel 2017 la tendenza sembra non solo confermata ma anche rafforzata.
Germania, Regno Unito e Francia i paesi europei che più sono interessati, ma anche Usa e Giappone. “Si tratta di dati molto buoni, forse tra i migliori del sud Italia – ha detto Paolo Bomparola, amministratore di Marketing01 – Molto buoni anche per la qualità della ricerca: chi utilizza il web per organizzare la sua vacanza in queste aree vuole informarsi, cerca strutture ricettive di vario livello, con dati che ci indicano particolare attenzione dalle fasce di età più giovane ma che sono in crescita anche in quelle più mature.”
In crescita anche la digitalizzazione delle imprese turistiche, ma con ancora mota strada da fare. “Il 91% delle strutture ricettive monitorate ha un sito internet, con un aumento del 12% rispetto agli scorsi due anni. Però di queste solo il 48% lo aggiorna con frequenza o si è attivata per strategie di web marketing. E solo il 12% è visibile sui motori di ricerca dei paesi esteri dai quali arrivano i maggiori flussi turistici – ha aggiunto – Diciamo che nella Puglia intera e nella Costa di Bari in particolare crescono turisti e prenotazioni via web, ma l’attenzione dei potenziali turisti va più veloce di quanto facciano le aziende per attrezzarsi di conseguenza. Se le tendenze saranno confermate, occorre che le aziende del comparto si organizzino più velocemente per rispondere alla domanda".