Palazzo Gil a Campobasso ospita la mostra “L'intimità del genio” che presenta varie opere grafiche di Pablo Picasso, dalle illustrazioni per "La Celestina" di de Rojas al "Magnifico Cornuto" di Crommelynck, molte delle quali provenienti da collezioni private.
Curato da Stefano Cecchetto con l'ausilio di Piernicola Maria Di Iorio, il percorso espositivo propone circa 200 opere che testimoniano come la mano dell'artista, quasi come estensione della sua mente, era incapace di stare tranquilla.
L’attività di Picasso come ceramista, disegnatore e incisore è infatti una fase importante della carriera dell'artista, forse perché rappresenta la base di tutte le altre sfaccettature.
Per lui i disegni rappresentavano in molti casi meditazioni di per sé, ma anche momenti preliminari di dipinti o incisioni. Sulle pagine di un libro, sul giornale, sui tovaglioli o riempiendo le pagine di quaderni, i numerosi disegni nacquero da matite colorate, dall'inchiostro, dai pennelli e dalla penna. Qualsiasi supporto o strumento poi, persino piatti e vasi, era utile al momento di realizzare le sue opere.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 17 aprile 2017.