11 Gennaio 2019
Oltre il muro: tempere originali del cinema dell’ex Unione Sovietica
di Redazione Cralt Magazine
Una mostra con opere tratte dalla grande collezione dedicata ai manifesti originali del cinema sovietico
Apparentemente atipico all’interno della storia delle arti visive il manifesto cinematografico è in realtà uno strumento di comunicazione complessa e parte fondamentale dell’industria cinematografica: è strumento pubblicitario, è manifestazione del momento culturale in cui nasce, è un prodotto di grafica, è il biglietto da visita del film, è movente di mode ed infine anche un abbellimento delle città dove viene esposto. Esso diventa quindi strumento di cultura tangibile e un piccolo frammento di vita vissuta dagli uomini del XX secolo. Rappresenta in qualche modo le tappe dell’evoluzione artistica e sociale, pone l’accento sui cambiamenti che avvengono nel mondo della politica, della cultura, dell’economia e persino della tecnologia.
Le dieci opere in esposizione sono per la maggior parte tempere su carta e cartoncino, dagli anni Venti agli anni Sessanta, tra cui si riconoscono i lavori di Chazanovskij, Grebenshikov, Kononov, Ostrovskij, Ruklevkij e Zelenskij.
Per completare l’esposizione, a queste opere vengono affiancati cinque film in lingua originale sottotitolati:
- “La linea generale” (1929) di Sergej Eisenstein, ambientato in un villaggio russo, nel quale la miseria e l'ignoranza sono ovunque e le richieste vessatorie dei Kulaki completano una situazione drammatica per i residenti, ma tra gli abitanti una povera contadina si mette a capo di una cooperativa per cercare di migliorare le condizioni del paese.
- “Man with a Movie Camera - L’uomo con la macchina da presa” (1929) di Dziga Vertov, documentario che racconta la giornata, dall'alba al tramonto, di un cineoperatore che riprende per lo più scene di vita quotidiana per le strade di Mosca.
- “La congiura dei Boiardi” (realizzato nel 1946 ma distribuito nel 1958) di Sergej Eisenstein che narra le vicende dello zar Ivan IV alle prese con una ribellione della classe dei Boiardi, capeggiata dalla zia.
- “Ivan il terribile” (1944) di Sergej Eisenstein, film biografico sullo zar Ivan IV.
- “Circo” (1936) di Grigori Aleksandrov, un musical-commedia incentrato sulla figura di un’artista americana del circo, interpretata dalla famosa star russa Lyubov Orlova.
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