Accade anche che un titolato museo archeologico oggi diventi editore di videogame. Tutto ciò prende forma a Napoli, dove il Mann, il museo archeologico nazionale depositario di meravigliose collezioni, dai tesori di Pompei ed Ercolano alla più antica collezione di reperti egizi d'Europa, si lancia nella produzione di un videogame destinato al pubblico internazionale.
L’idea è di un professore dell’Università di Napoli, Ludovico Solima, che entro marzo 2017 lancerà un vero e proprio videogioco, attraverso il quale si potranno visitare le mostre del sito museale. L'annuncio si è avuto in forma ufficiale alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Il gioco sarà ambientato principalmente nelle sale del museo e sarà una piattaforma che si potrà scaricare gratuitamente. La presentazione ufficiale è prevista per tutto novembre e il prodotto dovrebbe essere pronto nel primo trimestre del 2017.
Obiettivo dichiarato del museo napoletano è quello di far conoscere sempre di più le sue collezioni avvicinando sempre nuovi pubblici.
Il videogame, prodotto in italiano e in inglese, è solo l'ultima delle iniziative lanciate dalla nuova gestione del museo, che alle più tradizionali mostre e conferenze ha affiancato negli ultimi mesi anche novità destinate a segmenti di pubblico diversificati, come i reading con Erri De Luca o la pubblicazione di avventure a fumetti per incuriosire i più piccoli.
I risultati, sottolineano dal museo, già si vedono: in un anno di autonomia i visitatori sono aumentati del 20 per cento.