Museo Dei Medici

La possibilità di camminare nella storia, non solo immergendosi con il pensiero nelle epoche passate ma entrando fisicamente in luoghi e posti che hanno ospitato pezzi della nostra storia, è una peculiarità che noi in Italia conosciamo bene.

Una possibilità che ci è data in maniera quasi perentorea dall'esistenza di palazzi storici, musei, resti archeologici e vestigia di ogni tipo che si presentano a noi non solo come testimonianza residua di quei tempi in cui furono gloriosi per sè stessi e chi vi dimorò ma come reminescenza totalizzante delle epoche di cui sono testimoni attivi ancora oggi.

E' questo, esattamente, lo scopo di tante visite che come Cralt vi proponiamo per farvi vivere una full immertion in altre epoche e ttasportarvi in un viaggio nel tempo che possa arricchire la vostra sfera della conoscenza. Il Museo dei Medici e la sua visita non si sottraggono a questo input, anzi.

Palazzo Sforza Almeni fu progettato da Bartolomeo Ammannati con la collaborazione di Giorgio Vasari, e costituisce uno splendido esempio di architettura manierista. Cosimo I dei Medici dopo averlo requisito ai legittimi proprietari, la famiglia Taddei, lo donò al suo coppiere Sforza Almeni.

All’interno si aprono le sale cinquecentesche che accolgono oggi opere ed oggetti provenienti da collezioni private e che raccontano la storia della famiglie Medici, con particolare riferimento ai Granduchi.

Si potranno ammirare i ritratti di Alessandro Allori, Carlo Dolci, la bomboniera di nozze di Violante di Baviera e del gran principe Ferdinando, medaglie con le effigi dei granduchi, lettere originali di Maria Luisa dei Medici, la cappella del palazzo con la volta affrescata la sala dipinta con i capricci architettonici di Mauro Soderini nel 1700.

Un’occasione unica per conoscere un palazzo che torna fruibile al pubblico e che racconta tutta la storia del palazzo Mediceo.

foto da http://www.museodemedici.com/

Per dettagli: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=10238