La conoscenza è sempre fonte di benessere per l'uomo e potersi accostare a qualcosa che attraverso la bellezza ci infonde conoscenza è davvero il massimo. Un museo non è solo un'insieme di opere d'arte ma sono emozioni che ci vengono trasmesse e di cui abbiamo bisogno. La conoscenza di culture, anche le più lontane da noi, sono sempre motivo di arricchimento per tutti.
Il museo, dal 1928, è ospitato a Cà Pesaro antico palazzo barocco progettato da Baldassare Longhena. Al suo interno è conservata una della più importanti collezioni mondiali d’arte giapponese del periodo Edo, raggruppate dal Principe Enrico II di Borbone, durante il suo viaggio in Asia.
La collezione conta più di 30.000 pezzi tra i quali spade e pugnali, armature giapponesi, delicate lacche e preziose porcellane. La collezione, dopo varie peripezie, venne alla fine donata allo stato italiano. La collezione annovera tra i suoi pezzi una portantina per dama e un vastissimo numero di lacche giapponesi del periodo Edo (1603-1868).
Moltissime le armi, tra cui molte spade giapponesi racchiuse nei loro foderi originali. La raccolta prosegue con i pannelli dipinti del "mondo fluttuante", abiti ricamati e molti strumenti musicali tradizionali giapponesi. Una sala è dedicata alle giade e alle porcellane artistiche; un'altra al teatro d'ombre indonesiano, ai pugnali kriss e ai tessuti batik.
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