La mostra di Frida Kahlo al Mudec di Milano presenta le opere dell'artista, oggi nota in tutto il mondo, che seppe con la propria arte profonda e provocatoria segnare una tappa originale nel panorama artistico del Novecento.
Nata in Messico nel 1907, Frida Kahlo condusse una vita molto travagliata, in cui i problemi fisici e un temperamento tormentato, non le impedirono di sviluppare fin da giovane un valido talento artistico, che anni dopo le valse il riconoscimento del famoso pittore Diego Rivera. Fu lui a introdurre Frida Kahlo nel panorama artistico-politico messicano, cui i soggetti dell'arte di Frida sono spesso legati e la sposò nel 1929, dando inizio ad una vita matrimoniale infelice e sofferta.
La mostra di Milano mette in luce diversi aspetti della sua poetica artistica: dal ricorrere degli autoritratti all'ossessione per il proprio corpo martoriato da un incidente, dall'ispirazione politica alle atmosfere primitiviste e naif di sapore precolombiano, dal tormento per la maternità mancata all'erotismo represso, dalle esperienze con il Surrealismo francese fino al soggiorno americano.
La mostra è un viaggio tra i dolori e fra i colori di un'artista originale, tormentata, sofferente eppure sempre pronta a ricevere ed elaborare nuovi stimoli, finendo per dar vita ad uno stile unico nel suo genere, che si fa veicolo di emozioni e di simboli di un'anima incompresa e combattiva.