I Soci del Cral Telecom? Temerari? Coraggiosi? Incoscienti? No? Solo e soprattutto “Fiduciosi”.
Si fiduciosi nel bel tempo, ma anche tanta fiducia nel CralT.
Ancor prima del week end dei primi di novembre, sul fronte “bel tempo” c’era poco da sperare.
Il nostro paese era già stato messo a dura prova con copiose piogge, allagamenti e frane un po’ in tutta Italia ma anche nel Nord-Est, dove noi avevamo un bel programma da svolgere.
Ma la fiducia ha premiato questo gruppo, sin dal giorno della partenza, in autostrada tempo buono e viaggio tranquillo.
Arrivo a Monselice, incontro con la guida per la visita del borgo arroccato sulle colline padovane, luogo misterioso, antico e senza tempo, dal Castello alle 7 Chiesette Giubilari e lungo la parte vecchia del borgo .
Il giorno dopo Padova visita del centro storico dalla Basilica di S. Antonio, al Palazzo della Ragione, Caffè Pedrocchi, Università, Piazza delle Erbe, Piazza dei Frutti.
Nel pomeriggio visita della Cappella degli Scrovegni. La città di Padova è stata una delle capitali culturali del Trecento: le testimonianze pittoriche del XIV secolo - tra tutte, il ciclo di Giotto alla Cappella degli Scrovegni - la rendono nodo cruciale negli sviluppi dell'arte occidentale.
Il terzo giorno visita di Asolo, uno dei centri storici più suggestivi d’Italia, definita da Giosuè Carducci la Città dei cento orizzonti. Raccolta entro le antiche mura che si diramano dalla Rocca, fortezza del XII° secolo, conserva in ogni scorcio testimonianze della sua millenaria storia.
Luogo di fascino sui dolci colli asolani, Asolo fu meta di poeti e scrittori, artisti e viaggiatori, che qui trovarono ispirazione ed armonia. Tra questi il poeta inglese Robert Browning, la Divina del teatro Eleonora Duse, il compositore Gian Francesco Malipiero, la scrittrice e viaggiatrice inglese Freya Stark.
Nel pomeriggio Treviso. Cuore della città e luogo di incontro dei trevigiani è piazza dei Signori con il suo Palazzo dei Trecento e l'elegante Loggia Dei Cavalieri. I due fiumi, Sile e Cagnan, s'insinuano tra le vie e donano un fascino unico al centro storico racchiuso dalle antichissime mura.
Programma svolto nel modo migliore e quindi? Che dire? ”Il tempo ci ha graziato”? o la patria dei “Cicchetti” di Prosecco DOCG ci ha messo del suo?
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