Rilanciare l’immagine l’immagine turistica del Molise attraverso investimenti nell’archeologia. È quanto prevede ‘Molise archeologico, rete di scavi diffusi e coordinati con borghi e contesti attrezzati per l’accoglienza’, piano d’azione presentato a Palazzo Vitale da Paolo Di Laura Frattura, presidente della Regione, che ha parlato “di una campagna di scavi archeologici senza precedenti”.
Nell’elenco stilato sono comprese sia aree dove gli scavi sono già avvenuti e, pertanto, verrà realizzato un lavoro di valorizzazione e ricerca dei reperti emersi. E sia i siti in fase di scavo e dove i fondi previsti serviranno per il proseguo dei lavori e il loro ampliamento. Compresi nella lista anche quelli già musealizzati e che hanno necessità di ulteriori interventi. É il caso del Paleolitico di Isernia per il quale tra gli interventi è previsto anche quello di ampliamento dell’area di scavo al di là della statale.
L’investimento ammonta a 7 milioni si euro previsti nel Patto per il Molise, nell’ambito del Programma per lo sviluppo e la promozione del turismo. Di questi 2 mln e 870 mila euro saranno impegnati già da quest’anno, mentre gli altri saranno dilazionati nei prossimi 4 anni. A questi si aggiungono, poi, quelli previsti dal Mibact, fino ad arrivare alla cifra importante di 10 milioni di euro.