Finanziato dal Programma Operativo Nazionale FESR ‘Cultura e Sviluppo’ 2014/2020, il piano di rilancio del Museo ha visto cambiare radicalmente, in questo ultimo biennio, anche le modalità di fruizione da parte dell’utenza, in un percorso tracciato nel segno della nuova identità visiva e digitale del MArTA.
“Si apre una nuova fase per il museo MArTA. Lo scenario in cui torneremo ad interagire vedrà il museo fortemente orientato a considerare la persona- utente al centro di tutti i processi di fruizione – ha spiegato il direttore Eva Degl’Innocenti – attraverso una nuova strategia digitale continueremo a creare contenuti di alto valore puntando sul coinvolgimento emotivo e la partecipazione attiva e sociale del visitatore, consentendogli di iniziare l’esperienza prima di arrivare al museo e di continuare dopo. L’offerta digitale è complementare alla visita fisica”.
La nuova normalità richiede rinnovati strumenti di fruizione, anche per i musei, e il MArTA, Museo Archeologico Nazionale Di Taranto, ritorna nel nuovo scenario con uno strumento digitale altamente inclusivo, tappa di un ampio progetto di rinnovamento e di valorizzazione denominato ‘Il Museo MArTA 3.0’.