16 Giugno 2017

Le Opere Difesa di Venezia si candidano all'Unesco

di Redazione Cralt Magazine
La valutazione definitiva sulla candidatura spetta al Comitato, che deciderà nel corso della 41^ sessione che si terrà a Cracovia dal 2 al 12 luglio.

Nuovo passo in avanti per la candidatura nella Lista del Patrimonio Unesco delle Opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo. Lo annuncia il Mibact, che rende nota la valutazione favorevole espressa dall’Icomos, il Consiglio Internazionale del Monumenti e dei Siti, che con una Raccomandazione al Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco sostiene l’iscrizione per i siti di Bergamo, Palmanova, Peschiera del Garda (Italia), Zara e Sebenico (Croazia), Cattaro (Montenegro).

La valutazione definitiva sulla candidatura spetta al Comitato, che deciderà nel corso della 41^ sessione che si terrà a Cracovia dal 2 al 12 luglio.

La proposta di candidatura delle Opere di difesa veneziane, ricordano dal Mibact, è stata presentata a gennaio 2016 dall’Italia, insieme con Croazia e Montenegro. Il progetto riunisce i sistemi difensivi “alla moderna” più rappresentativi della Repubblica di Venezia, dislocati nello Stato di Terra e nello Stato di Mare (Mar Adriatico).

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