12 Ottobre 2022

La Tuscia, storia e cultura

di Redazione Cralt Magazine
L'evento culturale del Cralt dall'8 all'11 dicembre: da Viterbo a Civita di Bagnoregio; da Bolsena a Tarquinia e Tuscania; fino a Caprarola

Ritorna l'Evento Culturale che ogni anno a Dicembre vede il Cralt impegnato a condurvi per mano a conoscere l'Italia in tutti i suoi risvolti territoriali che sono non solo infiniti ma tutti infinitamente belli ed appaganti da vivere e da gustare.

Sarà la Tuscia quest'anno ad ospitarci e mostrarci il suo caratteristico e particolare territorio non con borghi e cittadine ma con vere e proprie esperienze sensoriali che affondano le radici nella storia con quanto ci arriva dall'antichità e dal popolo etrusco e con tutto quanto riguarda la preservazione dell'ambiente così faticosamente conservato fino ad arrivare a noi.

Viterbo, Bolsena, Tuscania e Tarquinia saranno le varie tappe principali di quest'evento che però ha due autentiche gemme da proporre e che sono: Caprarola e Civita di Bagnoregio. 

Tante località accomunate dalla storia etrusca, dalle bellezze architettoniche, da tradizioni culinarie tutt'altro che di second'ordine ma il palazzo Farnese a Caprarola spicca sicuramente per la sua sontuosità e per il fatto che oggi è un museo non solo per quello che contiene ma perché esso stesso ha tale caratteristica per storia, cultura, architettura e maestosità.

Il luogo che però sopra tutti è una chicca assoluta è Civita di Bagnoregio quella che Bonaventura Tecchi definì in manira crepuscolare come "La città che muore" che appena una decennio fa contava solo sedici abitanti. Un sito eletto fra i Borghi più belli d'Italia con la sua caratteristica unica via di accesso data dal ponte sospeso costruito nel 1965. Un gioiello di 2500 anni.

Per prenotazioni ed approfondimenti: www.cralteventi.it