La Toscana inedita e i borghi degli Etruschi

Già solo dire Toscana ed Etruschi è, come si suole dire oggi nello slang d'uso comune, 'tanta roba'.

Quando poi si da una scorsa all'itinerario di questo viaggio proposto che tocca non solo grandissime città d'arte come Firenze con tutto quello che comporta e consegue in termini di fruizione dei più importanti tesori che custodisce; ma anche medie cittadine e - soprattutto - piccoli e piccolissimi borghi allora ci si accorge che questa che si presenta è un'occasione turistica di primissimo livello.

Ecco quindi Firenze, capoluogo, una città incantevole che non smette mai di sorprendere, con i suoi capolavori d’arte, i marmi colorati delle chiese e le architetture che ne rievocano il fasto e il ruolo svolto nello sviluppo della cultura e dell’arte rinascimentale con la possibilità di ingresso e visita alla Galleria degli Uffizi per chi lo volesse.

Certo Firenze è anche conosciutissima e si potrebbe dire: bella forza! Eppure il meglio, se così si può dire, è ancora da venire e si sostanzierà in quello che possiamo definire un tour di tutti i sensi in quella che ricordiamo tutti come Val d'Orcia.

Si comincia con Pienza piccolissimo e bellisssimo borgo ed i suoi spledidi formaggi che sono una delizia per il palato e non solo per proseguire con Montepulciano.

Qui una visita guidata della cittadina che si trova su un poggio prospicente la Val di Chiana, in un territorio già abitato dagli Etruschi e dai Romani. Appena fuori dell'abitato si erge maestoso il tempio di San Biagio: all'interno, lo schema a pianta centrale fa sì che il suono si propaghi uniformemente in tutte le parti della chiesa.

Chiudendo poi il tour a  San Quirico d’Orcia recentemente dichiarato patrimonio UNESCO. Questo borgo è un mosaico di storia da scoprire, un equilibrio tra natura e ingegno umano a iniziare dalla romanica Collegiata dei Santi Quirico e Giuditta, le cui prime notizie risalgono all’VIII secolo.

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