Discriminazioni e oppressioni di genere sono la tematica centrale del numero 135 di Tempo Libero, trimestrale online e gratuito della Fitel, la Federazione Italiana Tempo Libero di Cgil, Cisl e Uil; ampio focus tanto sulla violenza sulle donne – la Giornata internazionale si è celebrata lo scorso 25 novembre – quanto su gender gap, disparità retributiva, politiche sindacali, stereotipi e retaggi culturali… Tutte questioni affrontate dalle responsabili delle politiche di genere Cgil, Cisl, Uil, Lara Ghiglione, Daniela Fumarola e Ivana Veronese, nella approfondita e sentita intervista che apre il numero.
Di trasparenza retributiva e discriminazione intersezionale parla la sociologa e docente universitaria Mariagrazia Rossilli in un breve scritto esplicativo. Femminicidio e violenza sulle donne sono trattati anche da Laura Scandellari, che riassume le molte iniziative promosse intorno alla giornata del 25 novembre dalla Fitel Emilia-Romagna di cui è presidente; nonché da Mario Gallo, presidente di Fitel Campania, che presenta l’impegno delle molte associazioni affiliate che lavorano quotidianamente sul territorio. Mentre nei suggerimenti di lettura troviamo il volume sulla violenza digitale sulle donne Come farfalle nella ragnatela.
Come sempre la rivista, sottolinea nell’editoriale il presidente Fitel Giuseppe Spadaro, “punta a essere un ulteriore strumento per promuovere il valore sociale del fare e stare insieme ispiratore della Federazione” (che è una delle maggiori reti associative del Terzo settore), offrendo ospitalità e visibilità alle molte iniziative promosse dalle espressioni regionali e dalle loro affiliate, associazioni e Cral: così questa volta troviamo la passeggiata solidale di centinaia di Babbi Natale per il centro di Genova, gli approfondimenti culturali offerti da Fitel Sicilia e Fitel Lombardia, e i viaggi fotografici della Fitel Lazio.
Importante operazione di promozione culturale della Federazione è il concorso annuale per racconti “Storie inaspettate”, gratuito e con premi in denaro, la cui scadenza è prorogata al 31 gennaio 2024. Giunto all’ottava edizione, “quest’anno il concorso avrà un padrino d’eccezione: lo scrittore Eraldo Affinati, personaggio di primo piano della cultura italiana e vincitore di numerosi premi letterari, con il quale la Fitel condivide l’attenzione al sociale e l’impegno nel mondo del volontariato” spiega Barbara Pierro, Responsabile Cultura Fitel.
Da segnalare l’utile approfondimento di Angiolo Tavanti (Fitel Emilia-Romagna) sul 5x1000 e sulle incombenze fiscali a carico delle associazioni del Terzo settore, e il campanello d’allarme ribattuto da Carlo Gnetti, direttore responsabile della rivista, sull’uso politico di fake news e hate speech. Qualitativi, infine, gli stimoli regalati dalle consuete rubriche di viaggio, musica, cinema e letteratura.