Rispetto e confronto queste sono indubbiamente le chiavi per un corretto rapporto e scambio culturale fra due realtà. Questo è quanto dovrebbe sempre accadere nel mondo contemporaneo dove ogni diversità - culturale, politica, religiosa - dovrebbe essere un momento di arricchimento nel confronto.
Quello che si cerca di realizzare a Roma, culla della cristianità e del cattolicesimo, con la nascita della Moschea individuata in nome dell'architetto che l'ha progettata: Paolo portoghesi, è proprio la messa in pratica di questo semplicissimo concetto.
Giusto all’intersezione tra Oriente e Occidente, la moschea di Monte Antenne fa i conti con l’architettura tradizionale dei luoghi di culto islamici e il peso della cultura architettonica romana, antica e meno antica. Così vi si ritrovano il Pantheon, l’arco intrecciato arabo-normanno, Francesco Borromini, tenuti insieme dalla maestria di Portoghesi.
La Grande Moschea di Roma è il principale luogo di culto della comunità musulmana a Roma, il maggiore in Italia e il più grande in Europa. L'edificio sorge nella zona nord della città ai piedi dei monti Parioli, adiacente agli impianti sportivi dell'Acqua Acetosa, è sede del Centro islamico culturale d'Italia e sarebbe la più grande moschea dell'Occidente.
La visita è in parte condotta dal personale della moschea, che si soffermerà sugli aspetti dottrinali e liturgici dell’Islam, in parte dal nostro storico dell’arte che illustrerà storia e caratteri formali e stilistici dell’edificio.
Foto tratta da: Moschea di Roma - Wikipedia
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