Alberto Sordi non è stato solo uno dei più grandi interpreti della commedia italiana ma uno dei capisaldi di tutta la cinematografia del nostro Paese attraversando, impersonando e dando volto e voce a personaggi rimasti poi nell'immaginario collettivo: dall'umanissimo soldato della Grande Guerra, al mafioso suo malgrado di Fumo di Londra al sarcastico ed icastico Marchese del Grillo.
La sua scomparsa ha lasciato tanti ricordi, oggetti a lui appartenuti e cimeli vari che oggi si ritrovano nella sua casa museo visitabile e molto apprezzata dai tanti visitatori che il Cralt propone ai soci in tre appuntamenti diversi visto anche il contingentamento numerico dei partecipanti alle visite.
Dal 1958 al 2003 Sordi è vissuto in questa villa costruita negli anni Trenta presso la Passeggiata Archeologica. Visitarla significa entrare nei luoghi della vita privata del grande attore, ma anche nella storia del cinema italiano del Novecento che Sordi ha incarnato come pochi altri grandi interpreti.
Le memorie, i cimeli, le fotografie si mescolano agli oggetti e alle opere di valore artistico, che hanno spinto il Ministero dei Beni Culturali a sottoporre a vicolo l'edificio. Il Museo è gestito dalla Fondazione voluta dalla sorella Aurelia all'indomani della morte di Alberto.
La recente apertura alle visite suggella e si pone in continuità con la riconoscenza che Sordi ha sempre generosamente mostrato nei confronti di quel pubblico cui sapeva di dovere il successo.
Per dettagli ulteriori: https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=10213
foto da: www.fondazionemuseoalbertosordi.org/