Fondata alla metà del VI secolo alle pendici del Palatino, Santa Maria Antiqua è il più antico e il più importante monumento cristiano del Foro Romano.
La chiesa costituisce un elemento chiave per la comprensione dello sviluppo culturale ed urbano dell'area del Foro nei primi secoli del Medioevo. Uno degli esempi più significativi dell'adattamento di un edificio pagano già esistente.
Sulle sue pareti si conserva un'eccezionale raccolta di affreschi murali (circa 250 metri quadri) che vanno dal periodo di fondazione fino all'VIII secolo. Sono testimonianze uniche, a Roma e nel mondo, per la conoscenza dello sviluppo dell'arte altomedievale e bizantina. Infatti, quasi la totalità del patrimonio pittorico esistente nell’Impero Bizantino, andò distrutto durante l'Iconoclastia.
Nel IX secolo Santa Maria Antiqua venne abbandonata e rimase sigillata sotto i crolli del terremoto per più di mille anni, fino alla sua riscoperta con gli scavi di Giacomo Boni nel 1900. Dopo trent'anni, di difficili e delicati restauri, questo tesoro è stato riaperto al pubblico per un breve periodo e sarà visibile solo fino al 30 ottobre 2016.