‘VolareArte’ promossa dalla Fondazione Henraux e da Toscana Aeroporti avrà come induscusso protagonista quest'anno Helidon Xhixha. Due gli scali aereoportuali interessati all'iniziativa quello di Pisa e quello di Firenze.
Per l’aeroporto di Pisa è la 4^ edizione, mentre per quello di Firenze è il secondo step di questa iniziativa che otto anni fa ha portato la scultura dentro e fuori l’aerostazione. In questo modo i due scali diventano un vero e proprio museo aperto a tutti, dalla fruibilità semplice e diretta.
VolareArte 2017/2019 vede l’installazione di 9 opere all’aeroporto di Pisa e di 2 all’aeroporto di Firenze: 11 sculture monumentali.
Helidon Xhixha è uno dei più interessanti scultori del panorama dell’arte contemporanea internazionale e si è detto “felice di trasformare l’aeroporto in un museo a cielo aperto, donando l’opportunità ai suoi passeggeri di apprezzare la bellezza dell’arte, come fatto straordinario”.
Il linguaggio scultoreo di Helidon Xhixha ha peculiarità tali da poter essere sviluppato con particolare efficacia nella dimensione monumentale all’aperto, anche per questa ragione la Fondazione Henraux e Toscana Aeroporti lo hanno scelto per questa edizione di VolareArte.
Particolarmente ricco il percorso espositivo pisano che presenta negli spazi esterni Nature in Bianco Altissimo, Carved Dream in Statuario Macchietta e Consciousness in Calacatta, cui sono affiancate le grandi sculture in acciaio Oceano, Terra ferma, Sirena, Elliptical reflection e Fiamma, mentre in aerostazione è installata Etere in acciaio inox lucidato a specchio. Firenze ospita New Beginnings in marmo Versilys e Diversity in acciaio lucido.