Ischia, l'isola Verde, una delle perle del golfo di Napoli è stata protagonista suo malgrado di uno degli eventi più devastanti che possa colpire un qualsiasi luogo delle terra.Il terremoto di agosto, che purtroppo ha causato due vittime, ha colpito solo una frazione dell’Isola (Casamicciola e Lacco Ameno in parte) con ripercussioni pressoché nulle nel resto del territorio. Infrastrutture, strade e porti non hanno subito nessun tipo di danno. Lo ribadiscono congiuntanete Federturismo Confindustria, Federterme e Astoi in collaborazione con la sezione turismo dell’Unione Industriali di Napoli.
L'isola vive di turismo e il danno gravissimo di aver subito un sisma ora pare doversi accompagnare ad un vero e proprio terremoto economico. Invece, è urgente far ripartire immediatamente l’economia attraverso informazioni trasparenti e complete a turisti e residenti per evitare fughe precipitose e panico ingiustificato che rischiano solo di compromettere la stagione di quest' isola.
Gli uffici di Federterme e l’Unione Industriali di Napoli, sezione Turismo, hanno già avviato una mappatura della situazione delle strutture turistiche sul territorio ad esito della quale sta emergendo un quadro di assoluta normalità e piena e completa operatività.
Federturismo, Federterme e ASTOI annunciano che si impegnano a supportare i Comuni ischitani nel diffondere informazioni aggiornate e corrette alla stampa e ai media internazionali anche attraverso il supporto degli uffici dell’Enit.
Da più parti si rassicura tutti sulla situazione a Ischia. “I turisti possono arrivare normalmente e non è compromesso alcun servizio né per la stagione in corso né per quella prossima”. Quindi un invito agli operatori ischitani a organizzare una confmomento di comunicazione molto ampio invitando i tour operator stranieri ad Ischia per far constatare il vero stato dei luoghi.