La nota che più ci piace sottolineare di questo progetto è che altro è stato parlarne ma ben altro è stato trovarsi lì immersi nel contesto del progetto e vedere lo svolgimento quotidiano dello stesso.
Passare ogni giorno alle 9,00 del mattino e vedere i ragazzi che andavano a incontrarsi con i propri accompagnatori aveva un qualcosa di quasi surrealmente magico che speriamo di essere riusciti a raccontarvi per immagini anche solo al 10% dell'effettività.
Non è facile raccontare emozioni, anche noi che facciamo questo mestiere da quasi quarant'anni con animo da cronisti abbiamo capito che il racconto per immagini può più di mille parole e di tanti concetti messi tutti in fila come soldatini.
Le facce, le espressioni, la musicalità del rumore prodotto dall'opera di questi ragazzi e di chi si è dedicato a loro in quei sette giorni rimane impresso indelebilmente nella mente e nel cuore; senza retorica ma con molto pragmatismo, osservare le famiglie più rilassate e i ragazzi distesi e partecipi alla socialità ed ai momenti luduci non ha pari in assoluto.
Ecco perché per concludere il ciclo dei nostri servizi abbiamo fatto un piccolo montaggio delle immagini che abbiamo filmato, alla fine ci siamo resi conto di aver filmato e fotografato davvero tantissimo e speriamo solo di essere stati il meno invasivi possibile per tutti.