Il Naviglio di Leonardo, noto anche come Naviglio di Paderno, è una delle opere ingegneristiche più affascinanti della Lombardia e rappresenta un’importante testimonianza dell’ingegno e della versatilità di Leonardo da Vinci. Situato lungo il fiume Adda, il naviglio è parte del sistema dei Navigli di Milano, una rete di canali artificiali che per secoli ha svolto un ruolo cruciale nel trasporto di merci e persone, collegando la città a laghi e fiumi circostanti.
La genesi del progetto
La storia del Naviglio di Leonardo inizia alla fine del XV secolo, quando Ludovico il Moro, duca di Milano, incaricò Leonardo da Vinci di progettare un sistema di navigazione per collegare Milano con il Lago di Como e il fiume Adda. L'obiettivo era quello di migliorare la navigabilità del fiume Adda, che, con le sue rapide e cascate, rendeva difficile il trasporto fluviale.
Leonardo, che già lavorava come ingegnere presso la corte dei Visconti, si mise all'opera per trovare una soluzione a questa sfida. Durante il suo soggiorno a Milano, tra il 1482 e il 1499, studiò a fondo la geografia e l'idrologia della regione, elaborando diversi progetti di canali e conche di navigazione che avrebbero permesso di superare i dislivelli naturali del fiume.
Il contributo di Leonardo
Il contributo di Leonardo da Vinci al progetto dei Navigli di Milano fu fondamentale, soprattutto per l'introduzione delle "conche", un sistema di chiuse che permetteva alle imbarcazioni di superare i dislivelli dell'acqua lungo il percorso. Sebbene il Naviglio di Paderno sia stato completato dopo la sua partenza da Milano, tra il 1518 e il 1520, le sue idee e i suoi studi influenzarono profondamente la progettazione dell'opera.
Leonardo disegnò dettagliati schizzi delle chiuse e delle conche nei suoi taccuini, oggi famosi come i "Codici Vinciani". Questi disegni illustrano la sua visione di un sistema di chiuse a due porte che utilizzava l'acqua per sollevare o abbassare le imbarcazioni, rendendo possibile la navigazione su terreni altrimenti inaccessibili. La precisione e la genialità dei suoi progetti dimostrano non solo le sue straordinarie capacità di osservazione e analisi, ma anche la sua capacità di applicare principi scientifici a problemi pratici di ingegneria.
Il naviglio di Paderno
Il Naviglio di Paderno, una parte essenziale del progetto complessivo dei Navigli, è lungo circa 2,6 chilometri e si estende da Paderno d'Adda a Cornate d'Adda. Fu costruito per superare un tratto particolarmente accidentato del fiume Adda, caratterizzato da rapide e cascate che impedivano la navigazione.
Il canale è dotato di tre conche, che rappresentano un capolavoro di ingegneria idraulica rinascimentale. Queste chiuse consentono di superare un dislivello complessivo di circa 27 metri, permettendo alle imbarcazioni di navigare agevolmente lungo il fiume. Anche se l'opera non fu completata durante la vita di Leonardo, il suo progetto e le sue idee furono fondamentali per la realizzazione del naviglio e delle chiuse.
Il ruolo storico ed economico
Per secoli, il Naviglio di Paderno e gli altri canali del sistema dei Navigli di Milano svolsero un ruolo cruciale nel trasporto di merci come cereali, legname, vino e altri prodotti agricoli, facilitando il commercio tra Milano e le regioni circostanti. I Navigli non solo rappresentavano una via di comunicazione fondamentale, ma contribuivano anche alla crescita economica della città e delle sue aree rurali.
Lungo il naviglio si svilupparono anche diverse attività industriali, tra cui mulini, cartiere e fucine, che sfruttavano l'energia idraulica fornita dal fiume Adda. Questo rese l'area un importante centro produttivo, contribuendo allo sviluppo economico e tecnologico della regione.
Il Naviglio di Leonardo oggi
Oggi, il Naviglio di Paderno è una meta turistica molto apprezzata, grazie alla sua bellezza naturale e al suo valore storico. Il percorso lungo il naviglio è ideale per escursioni a piedi o in bicicletta, offrendo la possibilità di immergersi in un paesaggio incantevole, fatto di boschi, cascate e antichi edifici industriali.
I visitatori possono ammirare le antiche chiuse e le opere idrauliche che testimoniano la genialità di Leonardo e l'abilità degli ingegneri che completarono il progetto. Inoltre, il Ponte di Paderno, un imponente ponte in ferro costruito nel 1889, attraversa il fiume Adda e offre una vista spettacolare sul naviglio e sulla valle sottostante.
Attraverso il suo lavoro sui Navigli, Leonardo da Vinci ha lasciato un'eredità che continua a ispirare e affascinare, mostrando come la scienza e l'arte possano unirsi per creare opere che resistono al tempo e celebrano la creatività umana.
Foto di SALVATORE MONETTI da Pixabay
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