È una delle quattro sedi in cui è suddiviso il Museo Nazionale Romano ed è uno dei palazzi storici più importanti della capitale. La visita cui vi invitiamo come Cralt, vi assicuriamo, sarà una delle più sensazionali che avrete mai fatto nella vostra vita.
Palazzo Altemps è la sede del Museo Nazionale Romano dedicata alla storia del collezionismo. Situato a pochi passi da Piazza Navona, in prossimità della riva sinistra del Tevere, in Campo Marzio, il primo nucleo del palazzo fu edificato nel XV secolo per volontà di Girolamo Riario, signore di Imola, ambizioso nipote di papa Sisto IV.
Passato in altra proprietà, nel 1568 l’edificio fu acquistato dal cardinale Marco Sittico Altemps, di origine austriaca, nipote di papa Pio IV. Il cardinale vi stabilì la propria residenza che, ampliata e impreziosita di decorazioni pittoriche, fu resa degna di rango col sistemarvi – secondo il gusto dell’epoca – la magnifica collezione di antichità e la preziosa raccolta libraria.
Vi dimorarono a lungo gli Altemps, fino alla metà dell’Ottocento quando, per il caso di vedovanze e innamoramenti, la proprietà passò in eredità a Giulio Hardouin, padre della duchessina Maria che nel 1883 sposò nella chiesa di S. Aniceto a Palazzo Altemps Gabriele D’Annunzio.
Alla fine del secolo il fabbricato fu venduto alla Santa Sede che lo destinò al Pontificio Collegio Spagnolo. Nel 1982 il primo atto dell’acquisizione di Palazzo Altemps da parte dello Stato italiano. [1]
Ancora oggi è possibile ammirare gli affreschi di quel tempo e godere appieno dei capolavori provenienti dalle collezioni Ludovisi, Cesi, Mattei, Del Drago, sistemati nei suoi bellissimi saloni. Per citarne solo alcuni, il Galata suicida, il trono Ludovisi, l'Atena Ludovisi e l'acrolito Ludovisi.
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[1] Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano (beniculturali.it)
[2] Foto copertina da Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano (beniculturali.it)