Il Museo delle Terme di Diocleziano, situato nel cuore di Roma, è uno dei luoghi più affascinanti per comprendere come i Romani scrivevano, parlavano e vivevano. Questo sito straordinario, parte del complesso del Museo Nazionale Romano, offre uno sguardo unico sulla quotidianità e sulla cultura di un popolo che ha plasmato la storia dell'Occidente. Recentemente, i restauri dei chiostri hanno restituito nuova vita a questo tesoro archeologico, rendendolo ancora più accessibile e coinvolgente per i visitatori.
Come scrivevano i Romani
La scrittura era una componente fondamentale della vita romana, utilizzata sia per scopi amministrativi che personali. Nel Museo delle Terme di Diocleziano, si possono ammirare esempi di epigrafi incise su pietra, tavolette cerate e papiri. Questi reperti offrono una panoramica sull'uso del latino e del greco, le lingue principali dell'Impero, e sulla capacità di scrivere che, pur non essendo universale, era più diffusa di quanto si pensi, grazie all'istruzione impartita nelle scuole romane. Il museo presenta anche strumenti di scrittura, come stili in bronzo e in osso, e inchiostri a base di carbone e gomma arabica, che testimoniano l'abilità tecnica raggiunta dai Romani.
Come parlavano i Romani
La lingua latina, cuore pulsante della comunicazione romana, si declinava in una varietà di registri, dal latino classico delle opere letterarie al latino volgare parlato quotidianamente. Attraverso iscrizioni e frammenti di dialoghi incisi su reperti, il museo ricostruisce le espressioni idiomatiche e le modalità di interazione sociale dell'epoca. Gli spazi espositivi del Museo delle Terme di Diocleziano permettono di esplorare anche il ruolo delle lingue locali nei territori conquistati, evidenziando il bilinguismo e la capacità dell’Impero di integrare diverse culture linguistiche.
Come vivevano i Romani
La vita quotidiana dei Romani è splendidamente documentata dai reperti del museo: mosaici, sculture, monete e oggetti d’uso comune. Le terme stesse erano un centro nevralgico della vita sociale romana, dove cittadini di ogni ceto si incontravano per rilassarsi, discutere di affari e mantenere relazioni sociali. I chiostri restaurati del complesso aggiungono una dimensione ulteriore a questa esperienza: l'architettura monumentale e i giardini evocano un senso di pace e grandezza, permettendo ai visitatori di immergersi nella maestosità della Roma antica.
Il restauro dei chiostri
I chiostri del complesso delle Terme di Diocleziano, un tempo parte della Certosa di Santa Maria degli Angeli, sono stati recentemente sottoposti a un accurato restauro. Questi spazi, progettati da Michelangelo nel XVI secolo, rappresentano un punto d’incontro tra la Roma antica e la Roma rinascimentale. Grazie ai restauri, i chiostri brillano nuovamente nella loro magnificenza, offrendo un contesto suggestivo per l’esposizione di sculture e reperti archeologici.
Questo è molto più di un luogo espositivo: è un viaggio nel tempo che permette di comprendere l’essenza della civiltà romana. Grazie ai recenti restauri e alla ricchezza dei reperti conservati, il museo offre un’esperienza unica, capace di affascinare studiosi, appassionati e visitatori di ogni età. Per chiunque desideri scoprire come i Romani scrivevano, parlavano e vivevano, questo sito è una tappa imprescindibile.
Foto da: Le Terme – Museo Nazionale Romano
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