03 Agosto 2022

“Il desiderio di cadere”: la nuova fatica letteraria di Max Deste

di Redazione Cralt Magazine

Con questa nuova opera, Deste propone al lettore una trama avvincente

“Il desiderio di cadere”: la nuova fatica letteraria di Max Deste

Max Deste ritorna a stupire il lettore con un nuovo romanzo, intitolato “Il desiderio di cadere”. Con questa nuova opera, Deste propone al lettore una trama avvincente, in cui i capovolgimenti sono costanti, rendendo la lettura particolarmente coinvolgente. Inoltre, lo stile di Deste è impeccabile, una penna asciutta, priva di fronzoli, che accompagna perfettamente, senza retorica o giudizio, i fatti narrati e le scelte del protagonista.

Quest’ultimo si chiama Giacomo Daniele, ma gli amici lo chiamano Jack. Apparentemente una vita normale, ma fin da giovane deve affrontare le conseguenze della sua timidezza, che non compresa nemmeno dai genitori, lo induce all’isolamento dalla società. La sua unica zona di confort è la scrittura e la letteratura.

Ma anche in questo campo, come in quello lavorativo, le delusioni non saranno poche. Così, quando decide di lasciare la sua routine quotidiana, ritorna alla sua città natale, dove incontra l’amore della sua vita. Tutto sembra aver preso la giusta piega, ma durante il viaggio di nozze, un incedente in canoying lo fa scivolare nel baratro.

Perde Lea, che resta in coma irreversibile, mentre lui, dopo 7 giorni da solo nel bosco si risveglia in ospedale con le ossa rotte e l’animo in frantumi. Dopo una lunga riabilitazione, la vita di Jack è tutta in salita e costellata da continue cadute.

L’arrivo di Pedro, uno psicoterapeuta che ha lasciato le tecniche tradizionali per praticare la psico-magia, cambierà la vita del nostro protagonista. Grazie alle sue pratiche, Jack riuscirà a guardare nel fondo del suo animo, ad affrontare le sue paure e a combatterle senza esitazione.

Sarà tutto questo che darà a Jack la possibilità di vivere finalmente la sua vita in pienezza, libero dalle zavorre del passato. Quando ciò accade, Jack ha quarant’anni e ciò ci dimostrandoci che non è mai troppo tardi per ripartire.

Con questo romanzo, l’autore suggerisce che la vita, nonostante le continue cadute, i dolori e le sconfitte, ci dà sempre una nuova possibilità. Basta solo volerlo e sapersi abbandonare al corso degli eventi.
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