24 Febbraio 2024

Il Cralt per l'arte: restauro di un'opera d'arte storica

di Gianni Tortoriello
Un museo del tutto nuovo ed innovativo dove la classicità si sposa perfettamente con l'inovazione

Il Cralt, con il suo Territorio Toscana e Liguria, ha portato a compimento il finanziamento di un nuovo restauro dopo gli altri quattro degli scorsi anni. Questa è stata la volta di un Candelabro opera delle Maestranze Fiorentine orafe e risalente alla seconda metà del XV secolo. L'opera, molto bella e pregna di significato storico-religioso, è stata per la prima volta riesposta e resa fruibile ai visitatori del Museo dell'Opera del Duomo a Firenze solo da pochi giorni.

6.000 metri quadrati di superficie articolati in 28 sale e suddivisi su tre piani questo è il Museo dell'Opera del Duomo fondato nel 1891. 

Nel 2015 subisce un rinnovamento totale nella concezione museale ed oggi è un percorso che invita il visitatore alla scoperta di luoghi ed artisti locali e non che hanno dto vita al complesso museale che, a giusta ragione, è ritenuta vera e prorpria culla del rinascimento. Non a fra le mura del museo dimorano opere che vanno nella loro paternità da Michelangelo, a Donatello, Brunelleschi, Ghiberti e tanti altri ancora.


Il servizio video che abbiamo realizzato per tutti voi


Qui si trovano Capolavori che, nella maggior parte dei casi, furono realizzati per gli esterni ed interni delle strutture ecclesiastiche che ancora oggi sorgono davanti al Museo: il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto.Nel museo ci sono gli originali mentre all'esterno si è preferito esporre - per ovvie ragioni di sicurezza - le rispettive copie.

Un museo del tutto nuovo ed innovativo dove la classicità si sposa perfettamente con l'inovazione che merita di essere visitato sempre; oggi con la presenza del Candelabro nella Sala delle cantorie ancora più uno sprone per tutti i soci, toscani e non, di venire a conoscerlo da vicino perché questo dell'Opera del Duomo è senza dubbio un museo nel museo, un concentrato di fede, arte e storia che non ha pari al mondo.

Presenti alla prima esposizione dopo il restauro dell'opera:la responsabile delle collezioni dell'opera di Santa Maria del Fiore, la curatrice del restauro, Presidente e vice Presidente -  oltre alcuni consiglieri d'amministrazione - del Cralt nazionale; i rappresentanti del Cralt della Toscana e della Liguria e noi di Cralt Magazine pronti a documentare tutto per voi soci.

Per la gallery fotografica della giornata clicca qui

Attività correlate: