All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
Confortate di pianto è forse il sonno
Della morte men duro?
L'incipit de "I Sepolcri" di Ugo Foscolo ci fa tornare un po' ai tempi della scuola - per molti bei ricordi - e ci introduce allo spirito di quest'attività che il Cralt Lombardia propone ai soci; perché è proprio il momento in cui le antiche civiltà decidono di dare degna dimora alle spoglie dei defunti che cambia il corso dei tempi.
Come lo stesso Foscolo sostiene nel suo poema, i gacigli funerari non sono solo un moto di civiltà per promanare ai posteri le spoglie degli avi ma il loro culto che attraversa i secoli fa da collante alle vite che si susseguono. Senza memoria non si va da nessuna parte.
I 250.000 metri quadri del Cimitero Monumentale di Milano ospitano una gamma pressoché infinita di esempi d'arte funebre, che costituiscono un vero e proprio libro aperto sui grandi cambiamenti vissuti tra la metà dell'Ottocento e la metà del Novecento dalla società cittadina ed anche italiana, attraversando suggestioni ancora legate al Romanticismo, per arrivare al Simbolismo e poi al tipico Liberty di Milano, dal Decò all'arte fascista fino a giungere ad alcune realizzazioni di estrema modernità.
La visita guidata al Cimitero Monumentale di Milano sarà una passeggiata tra gli aspetti salienti della cultura spaziando dalla letteratura romantica di Foscolo e Leopardi alla musica di Verdi e Toscanini, dall'arte bizzarra ed inquieta di Wildt e di Lucio Fontana fino alle scoperte scientifiche di Darwin e Gorini, dall'archeologia all'industria e dall'editoria al cinema.
Ecco, questa semplice visita sarà tutto questo e molto di più: un pretesto per toccare tante figure storiche e tanti temi diversi tutti con il comun denominatore della città lombarda. Si potrà scoprire la storia delle grandi famiglie industriali di Milano, dai Campari ai Falck, dagli Erba ai Bocconi, in un percorso inesauribile di emozioni e di scoperte.
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