“Una mescolanza di lacrime e sorrisi, di pietre e di fiori, di cipressi in lutto e di cielo luminoso, che ci dà l’impressisone di volgere uno sguardo alla morte dal lato più felice della tomba”
(Henry James)
I cimiteri, contrariamente a quanto possa essere insito nell'immaginario collettivo, non sono solo luoghi di preghiera e di contemplazione del mistero eterno della vita e della morte ma anche fra i più formidabili veicoli di cultura e storia che possa esistere in ogni città.
Tanti i tipi diversi di questi posti che conservano i resti di uomini comuni e di uomini illustri accumunati in quella che il principe De Curtis in arte Totò aveva ben definito "A Livella", quella condizione - la morte appunto - che livella ogni diseguaglianza con applombe cinico ed ineffabile.
Quello che sarà oggetto di visita organizzata dal Collegio Cralt di Lazio e Molise è presso il cimitero Acattolico capitolino che non potrà non lasciarvi col fiato sospeso in un misto di curiosità e di stupore.
Nato dal momento che le norme della Chiesa cattolica vietavano di seppellire in terra consacrata i non cattolici – tra cui i protestanti, gli ebrei e gli ortodossi – nonché i suicidi e gli attori (questi, dopo morte, erano "espulsi" dalla comunità cristiana cittadina e inumati fuori dalle mura o al margine estremo delle stesse) le inumazioni in principio avvenivano di notte per evitare manifestazioni di fanatismo religioso e per preservare l'incolumità di coloro che partecipavano ai riti funebri
Ancora in uso dal XVIII secolo, il cimitero presso la Piramide Cestia accoglie coloro che per motivi religiosi, secondo le prescrizioni della Chiesa, non potevano essere sepolti nei cimiteri cattolici. Sono inglesi, tedeschi, russi, cinesi, italiani, americani, con un'altissima concentrazione di artisti, scienziati, scrittori, poeti, archeologi e studiosi delle più varie discipline. Le tombe più celebri sono quelle dei poeti romantici inglesi John Keats e Percy B. Shelley e di Antonio Gramsci
Recentemente, il 18 luglio 2019 vi sono state portate le spoglie di di Andrea Camilleri, sì il papà del Commissario Montalbano è sepolto proprio al Cimitero Acattolico di Roma.
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