Può sembrare un sito minore questo di Acerra ma in realtà, nell'ambito della cultura classica partenopea, occupa un posto davvero importante. Non solo si tratta di conoscere un territorio che troppo spesso si conosce solo per caratteristiche che lo hanno tristemente fatto assurgere alle cronache e non per le sue peculiarità storiche e culturali; ma anche di avvicinarsi alla cultura alta e popolare allo stesso tempo che coniuga figure imponenti della storia e della commedia dell'arte.
Fuori dalle mura della città romana, il Castello di Acerra sorge sui resti di un antico teatro, come testimoniano strutture murarie dell'epoca. Le prime notizie storiche risalgono all'anno 826 d.C. anche se è intorno al 1200, con Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia, che si fanno sempre più frequenti riferimenti a vicende che hanno avuto come teatro il Castello e personaggi che vi hanno dimorato per lunghi o brevi periodi.
Circondato ancora dal fossato, nelle antiche sale della cucina e negli ambienti appartenuti ai feudatari della città. dove sono conservate testimonianze dell’anima della cultura contadina di Terra di Lavoro, l’ antica Liburia, da cui ebbe origine Pulcinella, il Castello ospita il Museo dedicato alla maschera partenopea Il percorso illustrerà i molteplici aspetti di Pulcinella: i suoi natali ed il suoi rapporto con Acerra; il vestito, la maschera ed il corno; Pulcinella e la luna; Pulcinella, la fame e i maccheroni; Pulcinella e i padroni; I santi, i balocchi, il presepe e Pulcinella, la piazza ed il teatro, il suo viaggio e la sua avventura nella commedia dell’arte, Pulcinella nel mondo e le guarattelle.
Documenti originali riferiti alle tradizioni popolari, letterarie e teatrali, opere d’arte antiche e moderne, costumi, maschere e foto degli attori, che hanno interpretato Pulcinella, completeranno questo emozionante viaggio, per grandi e piccini.
Per i dettagli tecnici collegarsi e loggarsi a https://www.cralteventi.it/module/commessa/?id=9212