01 Novembre 2018

I racconti del commissario Silvestri

di Redazione Cralt Magazine

La presentazione del libro si terrà presso il Ristorante  “Al Colombo” il 17 novembre prossimo e saranno presenti l’autore del libro Guido Vianello e l’editore Andrea Mazzanti.

Oltre il canale dei petroli, tra file di bricole e ali di cocai in volo, scorse l’isola della Giudecca e più in là il profilo occidentale di Venezia, anziana dama dai cento gioielli la cui immagine, elegante e imbellettata, si rifletteva nello specchio del catino di casa. Silvestri si chiese perché quel giorno l’acqua gli sembrasse tanto immobile e opaca (dal racconto “Nero su nero”)

La fitta rete di calli e canali ben si presta a rappresentare l’intreccio delle storie che vedono protagonista il commissario Silvestri. Si percepisce il suo disagio a muoversi in un tempo e uno spazio in cui sembrano persi per sempre i capisaldi della convivenza civile e dell’umanità, un’epoca di corruzione e intrigo.

Silvestri però si ostina a ripercorrere una Venezia fatta di luoghi conosciuti: fondamenta, osterie, calli, teatri, portoni sulle rive, imbarcaderi, salizzade, fonteghi, ponti che più che scene di un’azione sembrano paesaggi interiori, conservati con cura, che servono a Silvestri per non “perdersi” in una realtà spesso difficile da decifrare.

Le sue escursioni in territorio metropolitano ci consentono di allargare lo sguardo su una realtà rapidamente mutata, basti pensare alla metamorfosi subita da Porto Marghera: da polo industriale fatto di operai, lotte, sviluppo, ma anche distruzione di territorio e vite a parcheggio con il totem tecnologico del Vega sullo sfondo di capannoni industriali abbandonati.

Osservò stranito quella scia immensa ed agitata; nello smarrimento di quel vuoto lacerante, anche le ciminiere di Porto Marghera descrivevano sullo sfondo il profilo confortante della casa ritrovata. 

(dal racconto ”Silvestri e l’affare Seingalt”)

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