Il Cralt ha già inaugurato negli anni passati una tipologia di visita cittadina che unisce vari aspetti che vanno dal culturale, all'artistico, al culinario e fino anche all'antropologico.
Napoli, del resto, è città caleidoscopica che ben si presta a letture multiple in contemporaneità. La musica e la buona cucina, poi, sono un accoppiata preferenziale che soddisfa sia il lato materiale che quello spirituale, no?
“Da un antico balcone in via Santa Lucia, due silhouette catturarono la nostra attenzione. Incuriositi dal muto danzare di quelle ombre affaccendate, ci ponemmo mille quesiti su quale potesse essere la vita, la condizione, l’umore e il sentimento che accomunava quei soggetti.
Dopo pochi minuti di intuizioni e fantasie, fummo capaci di accendere scenari che andavano dal passionale al noir, dal comico al tragico, dalla tresca amorosa fino al fiore di un anziano amore sopravvissuto al tempo”.
Dare coraggio alla fantasia del pubblico che troppe volte si vede costretto a pensare secondo schemi già impostati; fare in modo che si sia disposti ad accettare la diversità che riguarda argomenti comuni; infondere speranza e senso di appartenenza tra quelli che si sentono isolati nel modo di percepire le cose: questo il fil rouge di nna passeggiata nella colorita Pignasecca a Napoli che si concluderà in una meravigliosa residenza nobiliare, con una succulenta degustazione e con un coinvolgente spettacolo.
FINESTRE INFINITI MONDI di Giuseppe Madonna, Carlo Contocalakis e Marco Scalfiglieri, tra brani inediti e rivisitazioni di grandi successi, accompagnati da proiezioni di quadri e fotografie e da lettura di brevi passi letterari e poesie.
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