Dodici miliardi di euro: è questo il valore della spesa turistica per food & wine dei viaggiatori italiani e stranieri che nell’estate 2016 hanno scelto come meta l’Italia.
L’indagine di Coldiretti evidenzia che il 32% del budget vacanza è stato destinato all’enogastronomia (con una spesa media di circa 190 euro): un vero e proprio record che conferma il settore un valore aggiunto inestimabile all’offerta storica, artistica e culturale della vacanza Made in Italy. Ai primi posti, tra i fattori che concorrono a una valutazione positiva dell’Italia, ci sono patrimonio artistico (79%), bellezze naturali e cucina (75%) e a seguire qualità dei prodotti locali (69%). Alimentari (59%) e vini (54%) rappresentano le categorie merceologiche che stimolano maggiormente gli acquisti degli stranieri.
L’enogastronomia è considerata un aspetto fondamentale del made in Italy, insieme all’arte e alla moda, sia dagli stranieri (due su tre considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia), che dagli stessi italiani (il 54% la reputa il vero motore dell’economia).
In Piemonte, sede di Biteg , l’enogastronomia è il prodotto turistico che rende più competitiva la regione a livello europeo. In particolare, dai dati dell’Osservatorio regionale, le colline piemontesi si confermano una meta in crescita e sempre più internazionale, con un incremento degli arrivi che superano la quota di 833mila (+4% rispetto al 2015), e con più di 1,6 milioni di pernottamenti (+3.8%).
Gli stranieri rappresentano il 46% degli arrivi e quasi il 50% delle presenze, con la Svizzera in testa, seguita da Germania e Benelux. Tra i mercati extraeuropei gli Usa crescono del 10% nell’ultima rilevazione, mentre la Cina si attesta quale clientela emergente con una crescita significativa del 16% rispetto al 2014.
Biteg 2016 ha visto la partecipazione istituzionale di Regione Liguria, Regione Lombardia e Regione Piemonte, pronte attraverso le loro agenzie di promozione, In Liguria, Explora e Sviluppo Piemonte Turismo, a proporsi come macroregione turistica. Un progetto nato a seguito della firma di un protocollo d'intesa fra i presidenti delle tre Regioni che ha portato, già da un anno, a sviluppare azioni congiunte.