Una copertina dedicata al Primo Maggio con la maratona organizzata dalla Fitel e il Concertone di piazza San Giovanni a Roma, ormai tradizionalmente, in coincidenza con la festa dei lavoratori: così la rivista trimestrale della Fitel Tempo Libero festeggia il primo numero di quest’anno, che non è un anno qualsiasi . Nel 2023, infatti, cade il trentennale della Federazione voluta da Cgil, Cisl e Uil “per dare alle lavoratrici e ai lavoratori dentro la comunità aziendale, nel tempo liberato dal lavoro – così scrive nell’editoriale di presentazione del numero il Presidente della Fitel Nazionale Giuseppe Spadaro –, l’opportunità di fruire della cultura, dello sport, del turismo sociale, di esprimere solidarietà e partecipare alla formazione permanente, inserendo questi argomenti nei contratti collettivi nazionali”.
Questo numero di Tempo Libero è impreziosito da un’intervista collettiva ai tre Segretari della Comunicazione Cgil, Cisl, Uil – F. Solari (Slc Cgil), A. Faraoni (Fistel Cisl), S. Ugliarolo (Uilcom) – che affronta temi come l’associazionismo e le politiche promosse in materia dalle tre Confederazioni anche di concerto con la Fitel, le ricadute della pandemia sul tempo libero e sulle abitudini dei lavoratori, la contrattazione e il welfare aziendale, la condizione dei lavoratori dello spettacolo, specie quelli che hanno minore visibilità ma sono essenziali per la salute di questo settore.
Seguono due articoli su argomenti di strettissima attualità: il primo riguarda il Pnrr e il Terzo settore, e tratta dei possibili, residui spazi di intervento per usufruire dei fondi europei anche nei luoghi dell’associazionismo e del volontariato. Il secondo, scritto dalla Segretaria generale dell’Associazione Italia-Birmania Cecilia Brighi, fa il punto sulle condizioni di vita nel paese del sud est asiatico martoriato da una ormai endemica guerra civile e dal pugno di ferro della giunta militare.
Spazio alle iniziative delle Donne Fitel e delle amiche affiliate in sostegno di Centri antiviolenza e per una diffusa cultura e sensibilizzazione sulle tematiche di genere.
Oltre agli articoli scritti dai referenti regionali Fitel sugli eventi promossi o programmati a livello locale ma con risonanza nazionale, completano questo numero le consuete rubriche di cinema, letteratura, musica, arte e turismo, oltre a un’anteprima degli eventi messi in cantiere dalla Fitel per festeggiare i suoi primi trent’anni di vita.