“Le Cinque Terre, così come Venezia o Firenze dovranno regolamentare, in certe parti o in alcune zone, il turismo. Questa, purtroppo, è una strada che dobbiamo percorrere e cerchiamo di farlo nel modo più efficace possibile”. Ad affermarlo Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali, è intervenuta sul caso della possibile regolamentazione del turismo nei sentieri delle Cinque Terre, in Liguria, prospettando questa come una scelta necessaria.
Il Parco delle Cinque Terre sta mettendo a punto una applicazione per prenotare e programmare le visite lungo i sentieri in modo da non intasarli pregiudicando anche la sicurezza delle persone.
“Una regolamentazione sarà inevitabile e non ci illudiamo. Venezia, ad esempio, ha 54.000 abitanti e trenta milioni di turisti e le prospettive di crescita del turismo italiano con la crisi nel Mediterraneo, sarà esponenziale”, ha spiegato