24 Gennaio 2025

Castel Sant’Angelo

di Redazione Cralt Magazine
Visitarlo significa immergersi in un racconto che abbraccia duemila anni, tra storia, arte e leggenda

 Castel Sant’Angelo, uno dei monumenti più iconici di Roma, è un luogo che racchiude secoli di storia, trasformazioni e leggende. Situato sulla riva destra del Tevere, vicino al Vaticano, questo imponente edificio è una testimonianza unica della capacità di adattamento dell’architettura romana attraverso i secoli.

Origini e funzione originale

Costruito nel II secolo d.C. per volontà dell’imperatore Adriano, Castel Sant’Angelo nacque come mausoleo per ospitare le sue spoglie e quelle della sua famiglia. Progettato come una grandiosa struttura circolare rivestita di marmo, il mausoleo rappresentava un simbolo di potere e grandezza. Tuttavia, con il passare del tempo, l’edificio perse la sua funzione originale, trasformandosi in un elemento cruciale della difesa di Roma.

Da fortezza a residenza papale

Nel medioevo, fu integrato nelle mura Aureliane, assumendo un ruolo strategico nella protezione della città. Nel VI secolo, durante una pestilenza, la leggenda narra che l’arcangelo Michele apparve sulla sommità del castello per annunciare la fine dell’epidemia. Da questo evento, il monumento prese il nome attuale e fu adornato con una statua raffigurante l’arcangelo.

Nei secoli successivi, Castel Sant’Angelo divenne una fortezza e una prigione, ma anche una residenza per i papi. Attraverso il Passetto di Borgo, un corridoio fortificato che lo collega al Vaticano, i pontefici potevano rifugiarsi nel castello in caso di pericolo. Questo utilizzo trasformò l’edificio in una cittadella fortificata, dotata di bastioni, cannoniere e lussuose stanze per accogliere i papi.

Architettura e attrazioni principali

Oggi è un museo che offre ai visitatori un viaggio nella storia. L’architettura del castello è un mix di stili che riflettono le diverse epoche. Tra le attrazioni principali vi sono le Sale Rinascimentali, decorate con affreschi di grande pregio, e la terrazza panoramica, che offre una vista mozzafiato su Roma e sul Vaticano.

Non meno affascinanti sono le prigioni sotterranee, che raccontano storie oscure e drammatiche, e il cortile interno, un luogo che un tempo brulicava di vita militare.

Un simbolo senza tempo

Castel Sant’Angelo non è solo un monumento, ma un simbolo della città di Roma. Attraverso i suoi molteplici ruoli – da mausoleo imperiale a fortezza papale, da prigione a museo – rappresenta la capacità di Roma di reinventarsi e sopravvivere. Visitarlo significa immergersi in un racconto che abbraccia duemila anni, tra storia, arte e leggenda.

Che siate appassionati di storia o semplicemente curiosi di scoprire un lato affascinante di Roma, Castel Sant’Angelo è una tappa imprescindibile. Ogni pietra, ogni sala e ogni panorama raccontano una storia che è parte integrante dell’anima eterna della città.

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Foto di Michael Kleinsasser da Pixabay