La mostra "Botero. La Grande Mostra" a Palazzo Bonaparte, a Roma, offre un'imperdibile retrospettiva dedicata a Fernando Botero, uno degli artisti più amati e riconoscibili del XX secolo. L'esposizione, aperta dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, è curata dalla figlia dell'artista, Lina Botero, e da Cristina Carrillo de Albornoz, e rappresenta un tributo alla carriera di Botero dopo la sua recente scomparsa nel 2023.
L'esposizione copre un'ampia gamma della produzione artistica del maestro colombiano, dalle iconiche figure monumentali che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, fino a opere più recenti e inedite. Tra queste, spiccano dipinti, sculture, acquerelli e sanguigne, che esplorano i temi cari all'artista, come la vita quotidiana, la storia dell'arte, la cultura latinoamericana, la religione e la corrida. Botero è noto per l'uso di volumi dilatati e l'abbondanza di forme, attraverso cui celebra l'umanità e trasmette una sensazione di ottimismo e prosperità. Le figure corpulente e i colori vivaci sono il suo marchio distintivo, che ha reso il suo stile inconfondibile e apprezzato a livello internazionale.
Tra le opere esposte, alcune meritano particolare attenzione, come il suo "Omaggio a Mantegna" del 1958, un tributo ai grandi maestri del Rinascimento italiano, che Botero ammirò profondamente durante i suoi studi in Italia. La mostra include anche reinterpretazioni di capolavori della storia dell'arte, come la "Fornarina" di Raffaello e il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, evidenziando l'influenza della tradizione pittorica europea nella sua carriera.
Un elemento di novità è rappresentato dalle opere recenti, come gli acquerelli su tela realizzati dal 2019 in avanti. Questi lavori, caratterizzati da una delicatezza quasi diafana, riflettono una nuova fase della sua ricerca artistica, in cui Botero si avvicina ai suoi temi di sempre con una sensibilità inedita, forse frutto della maturità e della riflessione sulla sua lunga carriera.
La mostra è un'occasione unica per immergersi nell'universo visivo di un artista che ha saputo combinare la tradizione europea con la vivacità e l’energia della cultura sudamericana, regalando opere che parlano di abbondanza, gioia e umanità. L'evento è stato organizzato da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Fernando Botero e con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Lazio, celebrando il primo anniversario della sua morte con un tributo nel cuore della capitale.
Foto di julian zapata da Pixabay
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