Una mostra d'arte è sempre un momento speciale. Entrare in contatto con quanto un artista ha messo di suo su tela, o qualsivoglia materiale, da sempre un brivido particolare e non è detto che si debba essere di fronte ad un mostro sacro dell'arte antica o classica per rimanere colpiti dall'esperienza.
I contemporanei si offrono spesso a letture che possono sembrare più facili ma la profondità di ogni proposta artistica va contesualizzata e veicolata attraverso accompagnatori che ci sappiamo guidare con perizia e con dovizia nei meandri che ogni artista ha in se.
Anna Brini, che ci accompagnerà in questa visita, ha già dimostrato spesso, a detta dei tanti amici soci che hanno partecipato in altre occasioni, competenza e capacità coinvolgenti davvero uniche perché riesce a trasmettere appieno la sua passione per l'arte.
La mostra antologica Giovanni Boldini- Lo sguardo nell’anima, sviluppata su un registro narrativo cronologico e tematico al tempo stesso, presenta una ricca selezione di opere che esprime al meglio la maniera di Boldini, il suo sapere esaltare con unicità la bellezza femminile e svelare l’anima più intima e misteriosa dei nobili protagonsti dell’epoca.
Ecco quindi celebri opere come Mademosielle De Nemidoff (1908), Ritratto dell’attrice Alice Regnalult (1884), La contessa Beatrice Susanna Henriette Van Bylandt (1903), La contessa De Rasty coricata (1880 ca.), La camicetta di voile (1906).
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